Umberto Ferrara: “Non smetterò mai di sorprendermi. Grazie a Sinner, ma anche a Berrettini”
Dove ci eravamo lasciati? Ah si. Un dritto di Jannik, seguito da un rovescio incrociato di Alcaraz, finito in corridoio. Sinner torna campione a Torino, e il suo preparatore atletico, Umberto Ferrara, scoppia in un incessante pianto liberatorio. Conosciamo tutti, a menadito, la spiacevole vicenda che ha coinvolto Ferrara nel “caso clostebol”, allontanato in un primo momento, e poi reinserito nel team nel luglio del corrente anno. Una storia travagliata, ma con un lieto fine. Il preparatore atletico dell’altoatesino ha voluto salutare la stagione 2025 con un post pubblicato sui social, nel quale ha scritto:
“Vivo nello sport da tantissimi anni ma non smetterò mai di sorprendermi di quanto sia bello. Lo sport è impegno, dedizione, sacrificio; è emozione, sorrisi, lacrime; è vittoria e sconfitta, gioia e delusione; è confronto con se stessi e con gli altri; è voglia di migliorarsi, capacità di analisi, fiducia nel lavoro; è sofferenza nei momenti bui che ti lasciano dentro un dolore difficile da metabolizzare, ma è anche credere nella possibilità di rialzarsi e ripartire con entusiasmo.
Difficile condensare tutto in un post. Questa stagione (aperta con la collaborazione con Matteo, che ringrazio di cuore) mi lascia dentro tanti momenti indimenticabili, che ho avuto la fortuna di condividere con un team fantastico.
Grazie a tutti loro ma, soprattutto, grazie a Jannik per la fiducia e per la bellezza di questo percorso comune”.

