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ATP Finals, Heliovaara e Patten ancora indigesti: si fermano in semifinale Bolelli e Vavassori

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[2]H. Heliovaara/H. Patten b. [7]S. Bolelli/A. Vavassori 6-4 6-3

Tanto orgoglio, ma il verdetto del campo è stato abbastanza netto. Finisce a un passo dalla finale la corsa di Simone Bolelli e Andrea Vavassori contro una coppia già rivelatasi ostica in passato. All’epilogo delle Nitto ATP Finals 2025 di doppio ci saranno Harri Heliovaara e Henry Patten, protagonisti di una prova maiuscola nel 6-4 6-3 rifilato agli azzurri in 76′ di gioco.

Dopo aver negato agli italiani lo Slam tanto agognato nell’ultimo atto di Melbourne, la coppia anglo-finnica si ripete per la terza volta in quattro confronti. Un piccolo rammarico è la prova sottotono di Bolelli, sicuramente non all’altezza di un Vavassori che ha venduto cara la pelle sino all’ultimo punto. Il finlandese e l’inglese approdano in finale dove affronteranno i vincenti del derby tutto britannico tra Cash/Glasspool e Salisbury/Skupski.

Primo set: Vavassori non basta, gli azzurri vanno sotto 1-0

Vavassori al servizio inizia con un let mentre gli avversari partono con il piede sull’acceleratore sfruttando una volée errata del piemontese e portandosi 0-30 con uno smash di Patten. Andrea corre ai ripari e tira fuori un dritto vincente, due ace e un servizio solido per togliersi via dal primo pericolo. Anche la coppia anglo-finnica parte bene alla battuta sfruttando i quasi due metri dell’inglese che va a stuzzicare positivamente il rovescio di Vavassori, chiudendo il game senza lasciare punti. Il quarto scambio, che vale il 30-30, sul servizio di Bolelli è una leccornia per gli spettatori che coinvolge tutti e quattro i giocatori: difesa a oltranza del finlandese che a rete respinge vari smash degli azzurri prima di chiudere con un dritto a sventaglio vincente. Errore degli italiani che porta a palla break dove il piemontese si macchia di un grave errore sparando fuori un dritto a campo aperto. Primo break subito alle ATP Finals da Bolelli e Vavassori. Heliovaara e Patten mettono la freccia e scappano via sul 3-1.

Il tandem padrone di casa prova a ripartire con il terzo ace di Andrea, ma il vero protagonista del game è il quinto punto, sul 40-15, dove il giudice di sedia interrompe il gioco per alcuni minuti per sincerarsi di un presunto tocco a rete di Bolelli prima dell’intervento di Vavassori. La decisione finale svantaggia gli azzurri con la la palla che tocca la maglietta del bolognese. Il punto agli avversari incendia l’Inalpi Arena che spinge i propri beniamini a tenere il servizio. L’episodio da “moviola” non turba Heliovaara e Patten che salgono 4-2. Gli azzurri rimangono in scia, ma Heliovaara sale in cattedra nell’ottavo game e con uno smash e un delizioso lob obbliga i rivali a servire per rimanere nel set. Turno alla battuta impeccabile del torinese e verdetto del primo parziale rinviato al decimo game. Si gioca poco e nulla, con Patten che domina al servizio calando due ace preziosissimi votati a scrivere il 6-4 e 1-0 in trentotto minuti.

Secondo set: Heliovaara e Patten sugli scudi, azzurri ko

Tocca di nuovo a Vavassori inaugurare il parziale, ma il nastro è alleato della risposta di Patten per siglare il primo punto del secondo set. Niente paura, altro ace di giornata del piemontese che si dimostra ancora solidissimo nei propri turni. Fa lo stesso anche Patten. Il tandem azzurro soffre molto di più nei turni di Bolelli, con il bolognese che oggettivamente non sta rendendo come il compagno di doppio. Sopra 15-30, la coppia anglo-finnica bombarda Vavassori che questa volta non riesce a salvarsi a rete e fioccano tre palle break, compreso il deciding point, nello stesso game fatale nel parziale precedente. Simone carica la prima, mentre lo smash di Andrea salva la seconda chance di sorpasso. Il tutto non serve ad evitare l’infausto remake. Il deciding point è deciso dalla risposta del finalandese che pesca la riga, il bolognese si fa trovare impreparato manda in rete un dritto in palleggio.

Forte del vantaggio, Heliovaara fa la voce grossa ed è determinante per legittimare il break piazzato: 3-1 e gli azzurri spalle al muro. Inizia a scricchiolare anche il servizio di Vavassori, con il nativo di Helsinki che arma il rovescio e con una risposta vincente al fulmicotone porta il proprio partner sopra 0-30 nel quinto gioco. La qualità della risposta dei campioni in carica dell’Australian Open è altissima e si procacciano altre tre palle break per uccidere l’incontro. Bolelli rimedia con una volée e uno smash. Al deciding point Andrea si affida di nuovo a una prima vincente e chiama a raccolta il pubblico di Torino.

Patten fa e disfà nel sesto game. Sul 40-30 si macchia di un doppio fallo che accende qualche speranza negli azzurri, ma nel punto decisivo tira una bordata con l’ace che porta la sua coppia sul 4-2. La coppia italiana prova a rimanere attaccata al match, ma l’impermeabilità al servizio degli avversari sembra scoraggiare anche il pubblico dell’Inalpi Arena. Nel nono game arriva la capitolazione definitiva, sul servizio di Vavassori, con l’ennesima risposta vincente di rovescio di Heliovaara che mette fine ai sogni di gloria azzurri con un 6-3.

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