Campi da tennis di Ivrea, spiraglio di luce: c’è un progetto da 600mila euro
Ivrea
Uno spiraglio di luce pare illuminare il futuro dei campi da tennis di via Cascinette. Dopo mesi di stallo, seguiti alla chiusura dell’impianto nell’estate 2024 e a un secondo bando rimasto a ora senza esito, è arrivata sul tavolo una proposta concreta. Una delle cinque società che nei mesi scorsi avevano manifestato interesse ha infatti presentato un progetto di riqualificazione del valore di circa 600mila euro, segnando un primo passo verso la rinascita di un’area sportiva che per decenni ha rappresentato un punto di riferimento per appassionati e associazioni.
L’amministrazione ha nel frattempo contattato gli altri quattro gruppi interessati, fissando al 14 novembre il termine ultimo per la presentazione dei rispettivi piani. Solo dopo quella data la giunta guidata dal sindaco Matteo Chiantore potrà valutare le proposte pervenute e individuare quella più rispondente agli obiettivi stabiliti: garantire un’offerta sportiva ampia e inclusiva, tutelare il valore sociale dell’impianto e renderne sostenibile la gestione nel lungo periodo.
La riqualificazione
Il progetto già depositato prevede un intervento complessivo di riqualificazione dei campi esistenti e l’introduzione di nuovi spazi dedicati ad altre discipline, in particolare il padel, la cui crescente diffusione potrebbe contribuire a rendere più sostenibile l’attività economica del centro. Per favorire la ripartenza, il Comune mette a disposizione un contributo una tantum di 50mila euro, con una logica analoga a quella seguita per la rinascita del campo da calcio Brunoldi, dove l’amministrazione aveva sostenuto i nuovi gestori con un contributo di 100mila euro a fronte di un importante intervento di rigenerazione.
Il bando in corso chiede la riqualificazione degli attuali quattro campi in terra battuta e dei due campi in erba sintetica a uso promiscuo tennis/calcetto, oltre agli spogliatoi e alla club house. Rispetto alla prima versione del bando, pubblicata nel settembre 2024, viene riconosciuta ai futuri gestori una maggiore libertà progettuale: è però richiesto il mantenimento di almeno due campi da tennis, l’introduzione di aree dedicate ad altre attività sportive (dal padel al beach volley, dal pickleball alla pallacanestro) e la creazione di una zona d’ombra e socializzazione, considerata essenziale per favorire la fruizione estiva e il ruolo aggregativo della struttura.
Il Comune ha inoltre inserito una serie di prescrizioni di carattere sociale: riduzione minima del 20% delle tariffe per minorenni e persone con disabilità, sconto del 10% per i residenti a Ivrea e ulteriori agevolazioni destinate a scuole e associazioni sportive. È prevista anche la possibilità per l’ente di utilizzare gratuitamente gli impianti per almeno 50 ore all’anno, in occasione di attività pubbliche o eventi.
La concessione
La durata della concessione sarà compresa tra 5 e 20 anni, commisurata all’entità dell’investimento e alla capacità del gestore di recuperare i costi sostenuti in condizioni operative normali. Un equilibrio non semplice, ma necessario per assicurare che la struttura possa tornare pienamente fruibile senza gravare in modo eccessivo sulle casse pubbliche.
Se dalle manifestazioni di interesse emergeranno più proposte, la scelta finale dovrà tenere insieme qualità progettuale, sostenibilità gestionale e ritorno sociale. Per il momento, però, la semplice presenza di un primo progetto strutturato rappresenta già un segnale atteso da tempo: la possibilità concreta che i campi di via Cascinette possano tornare a essere un luogo vivo, aperto e frequentato dalla comunità.

