ATP Chengdu: Musetti troppo solido per Basilashvili, ora la semifinale con Shevchenko
[1] L. Musetti b. [Q] N. Basilashvili 6-3 6-3
Lorenzo Musetti si prende la rivincita su Nicoloz Basilashvili che lo aveva superato a Wimbledon e vince con buona sicurezza in due set, conquistando al Chengdu Open la quinta semifinale del 2025 (1-3 il bilancio): l’avversario sarà Daniel oppure Shevchenko. A Londra il nostro numero due non era certo nelle migliori condizioni, domenica Lollo ha giocato con attenzione al cospetto di un giocatore dotato di estro non comune ma di molto meno rigore e continuità. L’azzurro ha saputo controllare le invenzioni del georgiano e gestirne alcune conclusioni invero ispirate; quando poi ha aggiustato alcune sbavature alla battuta ha potuto dedicarsi al lavoro in risposta, sapendo aspettare il momento più adatto e ritardando nella chiusura del match solo per il coraggio dell’avversario.
Bellissime iniziative e palleggi mirabili tra due giocatori che in fondo si assomigliano nel talento, divergendo però nella sua gestione: Musetti prosegue la sua corsa più favorito che mai anche in semifinale.
Il match
Musetti inizia con il piglio del primo favorito della manifestazione, mettendo a segno il break al primo tentativo; l’azzurro si fida delle proprie qualità nei colpi di rimbalzo ma inizialmente fatica nel contenere i colpi altrettanto eleganti ed efficaci del tennista georgiano, che al termine del quarto gioco rimette i conti in equilibrio. Lorenzo è bravo ad irrobustire il proprio palleggio e a crescere nei colpi interlocutori, nel rovescio tagliato e in generale nella misura dei colpi: Basilashvili soffre lo scambio prolungato e alcuni errori favoriscono un nuovo break a favore del carrarino.
Il nuovo vantaggio non mette Musetti al sicuro dalla fantasia del rivale, che nell’ottavo gioco si procura ben due palle per un secondo contro-break, ma un po’ con il servizio e un po’ con l’abilità nel far scorrere la pallina in diagonale, Lorenzo sale sul 5-3. Il pubblico assiste a scambi pregevoli, entrambi colpiscono benissimo in anticipo e Musetti esce vincitore da un dialogo di colpi incrociati di rovescio che lui fa suo con uno slice bassissimo e stretto come non mai; Lorenzo coglie un altro break perché Basilashvili ha poca pazienza e prova lo smash su un lob altissimo dell’italiano senza aspettare il rimbalzo. Lo smash finisce in corridoio e Lorenzo fa centro nel game e nel set al secondo tentativo: 56% di punti con la seconda palla per lui, per il georgiano il dato si dimezza. Il tutto in 43 minuti.
Solo otto errori non forzati per Basilashvili sin qui; Musetti deve far leva sulla propria robusta regolarità per alzare il dato in questione, punto debole di un tennista talentuoso quanto discontinuo e non sempre preciso in copertura. Lorenzo comincia bene alla battuta, sembra che i rischi corsi nei turni al servizio del primo parziale siano svaniti, ma Nicoloz fa subito 1-1 con un game a zero. La svolta sembra avvicinarsi nel quarto gioco, quando il primo favorito del torneo si concede un rovescio in manovra oltre la riga per poi gestire il palleggio con intelligenza e raccogliere gli errori del rivale che lo portano sul 15-40; Basilashvili sceglie allora di prendere qualche rischio in più.
Musetti lo costringe a vincere e a rivincere il punto in almeno due occasioni, ma lui ci riesce e sfodera un ace per cancellare anche la terza palla-break: sul 2-2 bisogna soprattutto fare i complimenti al temperamento del numero 114 del ranking, che chiude il game del 3-3 con un dritto lungolinea prodigioso. Il numero uno del tabellone continua a disimpegnarsi comodamente alla battuta ma in ribattuta non trova la via, nonostante Basilashvili metta in campo poco più di una prima palla su quattro. Ecco però nell’ottavo game un nuovo 15-40 che può lanciare Lorenzo: il carrarino è abile incudine, anestetizzando i fendenti del rivale fino ai suoi errori in conclusione.
Il momento è decisivo, Basilashvili compie un miracolo per raggiungere il 30-40 gestendo uno scambio splendido ma cede nel punto successivo e il tabellone dice 5-3; Musetti ha un piccolo spavento perché si trova sullo 0-30 quando serve per il match, ma il servizio lo sostiene adeguatamente fino al matchpoint che gli vale la semifinale.
Lunedì Musetti affronterà il kazako Alexander Shevchenko, vincitore del qualificato Taro Daniel per 7-6(2) 3-6 6-2. L’unico precedente tra i due risale al secondo turno del Roland Garros 2023 vinto da Musetti molto agevolmente in tre set.