BJK Cup, Paolini schiacciasassi: domina Pegula e regala all’Italia il bis mondiale
Billie Jean King Cup Finals, finale: Italia – USA 2-0
[ITA] J. Paolini b. [USA] J. Pegula 6-4 6-2
L’Italia è ancora sul tetto del mondo. Le azzurre della Billie Jean King Cup hanno conquistato il titolo per il secondo anno consecutivo, confermando un dominio sempre più solido nel panorama del tennis femminile a squadre. Un successo che parla italiano dalla prima all’ultima palla, reso ancora più speciale da una Jasmine Paolini in versione deluxe, capace di chiudere la finale con una prestazione sontuosa (nel primo parziale ha annullato ben 4 palle break, di cui tre nello stesso game) contro l’americana – numero 7 del mondo – Jessica Pegula.
Dopo la vittoria iniziale di Elisabetta Cocciaretto su Emma Navarro, che aveva lanciato le azzurre sul punteggio di 1-0, è stata Paolini a completare l’opera, firmando il punto decisivo e portando nuovamente la Billie Jean King Cup a casa. Un momento d’oro per il tennis italiano, confermato da una prestazione che ha avuto nel secondo set il suo apice tecnico ed emotivo. Il team azzurro, infatti, conquista la sesta BJK Cup/Fed Cup della sua storia e sale al quarto posto all-time in solitaria per trionfi nella competizione.
Sì, insomma, una storia incredibile, fatta di cuore, talento, spirito di squadra e un sogno che continua. L’Italia del tennis femminile è più viva che mai. E Jasmine Paolini, oggi più che mai, ne è l’anima.
Primo Set: Paolini sugli scudi, Pegula non incide
(A cura di Pietro Sanò)
È da subito lotta tra Jasmine Paolini e Jessica Pegula. La statunitense prende iniziativa col dritto, ma si difende egregiamente Jas, che replica altrettanto bene col rovescio bimane. Dopo quattro game di studio, nel quinto, Pegula intimidisce l’azzurra con una risposta eccezionale, associata ad un propositivo approccio a rete nel punto seguente.
La numero 8 del mondo è costretta a riparare da un pericoloso 0-30, e ci riesce, chiedendo molto al suo tennis, e siglando il punto del tre a due con un buon dritto in avanzamento. Nel primo parziale, Paolini riesce a sciorinare il meglio del proprio repertorio, comprese un paio di aperture col dritto che le consentono di chiudere il primo set con il punteggio di 6-4 a proprio favore.
Secondo Set: Paolini show, Pegula in balia dell’azzurra
Dopo aver conquistato il primo parziale, Paolini è ripartita con la stessa intensità, giocando un tennis brillante, preciso, aggressivo. Il secondo set è un monologo azzurro, con Pegula che accusa visibilmente il colpo: gambe pesanti, sguardo basso, e un tennis sempre più falloso.
Alla fine del quinto gioco, il punteggio è 4-1 Paolini, con l’italiana che continua a dominare ogni scambio. La sua fiducia è quasi contagiosa, il rovescio gira alla perfezione, la prima di servizio entra con continuità e ogni scelta tattica si rivela quella giusta. Pegula, quasi piegata in due dalla frustrazione e dalla fatica, non riesce più a contenere l’onda d’urto azzurra.
Sul 5-1, l’Italia ha la possibilità di chiudere: Paolini serve per il match e per il titolo. Arrivano due match point consecutivi, ma l’emozione gioca un brutto scherzo. Pegula, con l’orgoglio della campionessa, ne approfitta e strappa il servizio: break Stati Uniti, si va 5-2.
Ma è solo un piccolo passaggio a vuoto. Nel game successivo, Paolini rimette subito le cose a posto, torna lucida, aggressiva, perfetta. E alla prima occasione utile, chiude: 6-2, e la Billie Jean King Cup 2025 è nuovamente dell’Italia.