Cadenasso e Napolitano arrivano ai quarti al Challenger di Biella
Il Challenger più vicino ai nostri cuori, anche se il più povero in termini di montepremi (Categoria 50) era a Biella, con ben 15 italiani ai nastri di partenza. L’organizzazione è ovviamente di Cosimo Napolitano che fa gli onori di casa e riporta il grande tennis nella località piemontese, dopo aver organizzato a più riprese tornei a Forlì e poi nella sua Napoli. I migliori della numerosa pattuglia azzurra sono stati Gianluca Cadenasso e Stefano Napolitano che hanno raggiunto i quarti di finale. Nota di merito particolare per il 20enne tennista genovese che, dopo l’ottima prestazione della scorsa settimana nel torneo di casa, raggiunge i quarti di finale battendo prima Giovanni Oradini e poi Alexander Ritschard in due match in cui partiva contro pronostico.
E se giocare da underdog lo gasa, quale migliore occasione di dimostrarlo se non nei quarti contro Jelle Sels? Ovvio che l’olandese vorrà far valere l’esperienza dei suoi 30 anni e la classifica che solo tre anni fa lo vedeva quasi in top 100. Comunque vada a finire sarà per Gianluca il miglior risultato in carriera. Bravo ovviamente anche Napolitano che, dopo la delusione all’ITF di Bologna (eliminato al secondo turno da Giorgio Tabacco), ha superato Enrico Dalla Valle e Federico Arnaboldi. Altrimenti cosa avrebbe detto babbo Cosimo? A parte le battute Stefano sarà il nostro favorito contro lo spagnolo Pol Martin Tiffon (n. 280 ATP), in questo suo infinito tentativo di risalire posizioni dopo le note vicissitudini fisiche.
Challenger Stettino, la conferma di Pellegrino
Francesco Passaro, Lorenzo Bocchi, uscito dalle qualificazioni, e Andrea Pellegrino erano gli azzurri in tabellone al Challenger 125 di Stettino, città di quasi 400.000 abitanti nella Polonia nord-occidentale. Molto bene Pellegrino che, cavalcando l’onda di un ottimo stato di forma, raggiunge i quarti di finale battendo Mateusz Lange (fuori dai 1000) e Rudolf Moelleker (n. 412). Ora se la vedrà col francese Geoffrey Blancaneaux (n. 272), giocando da favorito. Transalpino che ha eliminato all’esordio il bravo Bocchi. Fuori Passaro che al secondo turno si fa rimontare dal qualificato tedesco Henri Squire (n. 355).
Continua l’avventura in Estremo Oriente di Giulio Zeppieri che, dopo la vittoria della scorsa settimana a Shanghai, era impegnato nel Challenger 100 di Guanzhou (cemento outdoor). E purtroppo non è riuscito a ripetersi perché, superato al primo turno Evan Zhu, è stato poi costretto al ritiro quando era sotto 6-4 1-0 contro il 20enne Nishesh Basavareddy (n. 108 ATP), tennista molto forte di grande prospettiva.
Si giocava anche in Francia al Challenger 100 di Rennes (cemento indoor) dove era impegnato il nostro Federico Cinà che dopo un paio di settimane di riposo è sembrato pimpante all’esordio contro il padrone di casa Lucas Poullain (n. 368) per poi cadere contro il belga Michael Geerts (n. 324) col punteggio di 6-2 7-6(4).