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US Open: Sinner si inchina, ad Alcaraz la coppa e il trono

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[2] C. Alcaraz b. [1] J. Sinner 6-2 3-6 6-1 6-4

Con una prestazione al servizio di grandissimo livello, oltre che una dimostrazione di continuità che finora era apparsa raramente negli scontri tra i due dominatori del tennis mondiale, Carlos Alcaraz ha sconfitto in quattro set Jannik Sinner nella finale dello US Open conquistando il suo sesto titolo dello Slam e risalendo in vetta alla classifica mondiale.

Con 45 punti vinti su 54 prime di servizio servite, Alcaraz ha neutralizzato la risposta, il miglior colpo di Sinner, ed è riuscito a tenere il comando degli scambi per quasi tutto il match evitando di entrare sul territorio di Sinner, ovvero i lunghi scambi ad alta velocità.

Dopo aver rimontato bene un primo set perso piuttosto nettamente, Sinner si è lasciato scappare l’opportunità di andare in vantaggio per la prima volta nel match all’inizio del terzo parziale, lasciando fuggire Carlos sul 5-0 per poi perdere contatto e finire sconfitto.

La partita

Con un ritardo abbastanza pesante dovuto alla sicurezza legata alla presenza del Presidente USA, il match parte subito con un break propiziato da due errori di rovescio di Sinner dopo un paio di fiammate di diritto di Alcaraz che infiammano le tribune ancora mezze vuote.

Il più propenso ad andare a rete sembra Jannik, ma Carlos da fondocampo è scintillante, protegge i suoi turni di battuta con grande disinvoltura e riesce a mettere il suo avversario fuori equilibrio in risposta.

Una volée di rovescio in rete da parte di Sinner consegna ad Alcaraz per il doppio break con il 5-2 pesante, e dopo 37 minuti il primo set 

STATS CORNER: Alcaraz parte al massimo, rischia tutto, in particolare con il dritto in recupero, con cui trasforma immediatamente le situazioni difensive in offensive. Carlos è l’unico che regge il palleggio di Sinner, ed è capace di ribaltare lo scambio accelerando di più. Ottimo a rete, la demi-volèe nel quinto game è già negli highlights del torneo. 11 vincenti, 2 errori, 83% con ka prima, 86% con la seconda palla. Un dominio, per ora.

Secondo set

Alcaraz continua a martellare con il diritto, che lascia andare liberamente sulla diagonale destra. Sinner si inguaia con un doppio fallo nel game inaugurale del secondo set, concede una palla break (da 30-0) in apertura, ma si salva grazie proprio a un diritto in rete di Alcaraz.

Sinner tiene il servzio e poi, propiziato da uno di quei punti che ormai stanno facendo la storia delle battaglie Sinner- Alcaraz, improvvisamente ottiene un break a zero e vola 4-1 “leggero”.

Carlos prova a reagire, ma gli errori da fondo iniziano ad arrivare e Sinner riesce maggiormente a imporre i suoi schemi di scambio prolungato in progressione da fondo. Dopo un’ora e 20 minuti, e poco dopo che anche gli ultimi spettatori hanno passato i controlli di sicurezza, Sinner vince il set 6-3 e pareggia il conto.

STATS CORNER: 2° SET: gran reazione di Jannik, che aumenta l’aggressività in particolare in risposta alla seconda palla di Carlos, la cui realizzazione con quel colpo crolla sotto il 40%. 11 gratuiti Alcaraz, 7 Sinner, che fa 4 punti su 4 a rete. Il terzo set comincia con un’altro twist nella partita. Sinner si fa prendere il tempo nel primo turno di battuta e manca un diritto da metà campo sulla palla break: 2-0 Alcaraz, che poi consolida sul 3-0 chiudendo uno splendore punto con un appoggio a rete.

Terzo set

Sinner ha un calo che paga carissimo: tre gratuiti costano il secondo break, e Alcatraz fugge sul 5-0, siglando poi il 6-1 in appena mezz’ora con un servizio vincente.

STATS CORNER 3° SET: impressionante accelerazione di Alcaraz, che sale di intensità costringendo Sinner alla difesa quasi costante. Calo notevole del rendimento al servizio di Jannik (43% di realizzazione con la prima palla, 29% con la seconda), e diversi errori di dritto. 11 vincenti e soli 2 gratuiti per Carlos, come nel primo set.

Quarto set

Alcaraz tiene il piede sull’acceleratore, prova a ottenere il break subito al primo game, ma le due opportunità vengono annullate da Sinner con un diritto vincente e una volée di rovescio a uscire che fa saltare dagli scranni tutto l’Arthur Ashe.

Nel quinto game però l’azzurro non è altrettanto fortunato: un bel punto su un corpo a corpo a rete di Alcaraz e un doppio fallo danno un’altra palla break allo spagnolo che ottiene il prezioso vantaggio grazie a un diritto lungo di Sinner. 

Alcaraz non si guarda più indietro, Sinner gli annulla di rabbia due match point mentre serve sul 5-4, ma altri due servizi chiudono la contesa dopo due ore e 38 minuti.

STATS CORNER 4° SET: continua il forcing di grande qualità di Alcaraz, intoccabile al servizio (10 ace totali finora, Sinner 2), e capace di ribattere in controbalzo anche le fucilate più profonde di Jannik. Bravo Sinner a rimanere attaccato nel punteggio dopo il break subito con un doppio fallo, ma lo spagnolo non rallenta fino alla fine, giocando sempre più sciolto (15 vincenti, 9 errori Alcaraz, 6/7 Sinner). Bravo Carlos, poco da fare.

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