US Open, pioggia di critiche per Mary Carillo dopo le premiazioni di Sabalenka e Anisimova
La finale dello US Open 2025 femminile ha visto Aryna Sabalenka conquistare il suo quarto titolo Slam in carriera. La bielorussa ha battuto in due set Amanda Anisimova che in ogni caso si appresta a salutare un 2025 incredibile, molto simile per certi versi a quello di Jasmine Paolini che nel 2024 arrivò due volte ad un passo dal sogno Slam, salvo poi arrendersi in finale. Infatti la statunitense era già arrivata all’ultimo atto di Wimbledon, incassando uno storico doppio 6-0 da Iga Swiatek. Stavolta era riuscita a sbloccarsi a livello di game seppur senza conquistare né uno set né naturalmente la vittoria finale.
Uno dei momenti più ricchi di emozione dopo qualsiasi finale a livello sportivo è quello delle premiazioni. Nel tennis è accompagnato anche dal discorso che i singoli protagonisti fanno post partita, naturalmente con stati d’animo opposti. Stavolta in comune c’è stato anche un po’ di imbarazzo da parte di entrambe e la colpa è da attribuire a Mary Carillo. L’ex tennista newyorkese, a cui era stato affidato il compito di fare le consuete domande da campo al termine dell’incontro, ha raccolto tantissime critiche sui social e non solo.
Il motivo delle critiche a Carillo
Il motivo? Le domande di Carillo sovrastavano i discorsi delle tenniste, quasi a voler mettere a tacere le emozioni e prendersi la scena in un botta e risposta davvero poco opportuno in quel momento.
“Il format della cerimonia degli US Open è davvero imbarazzante da guardare – si legge nei commenti delle interviste -. L’intervistatrice non ha dato ai giocatori la giusta opportunità di parlare liberamente ed esprimere i propri pensieri e sentimenti. Aryna e Amanda hanno dovuto interromperla per ringraziare le rispettive squadre“.
E poi ancora: “Aryna e Amanda hanno lavorato duramente per arrivare in finale e meritano di parlare quanto vogliono senza continue interruzioni e domande. Assolutamente irrispettoso”.
Entrambe le giocatrici sono state bruscamente interrotte da Mary, tanto che le hanno dovuto dire di avere qualche secondo in più per ringraziare le proprie famiglie e il team. Insomma una situazione spiacevole che secondo molti ha rovinato una delle atmosfere più sacre del tennis.