US Open junior, a Ivanov il derby in finale con Vasilev: “Avere Dimitrov come esempio è incredibile”
Se in queste ore si nomina lo US Open, i primi nomi che vengono in mente sono quelli di Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Aryna Sabalenka e Amanda Anisimova. Ma non sono rimasti solo loro nell’impianto newyorkese di Flushing Meadows. Si sono infatti giocati anche gli eventi juniores e, per quanto riguarda il tabellone di singolare maschile, non ci sono state sorprese. A vincere è stato il sedicenne bulgaro Ivan Ivanov, numero uno al mondo nella classifica dedicata ai ragazzi e già campione a Wimbledon, oltre che semifinalista al Roland Garros.
L’avversario battuto all’ultimo atto è stato il connazionale Alexander Vasilev, quinta testa di serie, di un anno più grande. Il risultato finale è stato un 7-5 6-3 che poteva essere anche più netto, dato che in entrambi i set Ivanov si è trovato a servire per chiudere piuttosto agevolmente le frazioni. Nel primo parziale è stato avanti 5-3 e servizio, nel secondo 5-2 e battuta a disposizione. “Sto imparando a rimanere presente punto dopo punto”, aveva detto a Londra qualche settimana fa. E si è visto, perché pure in questa occasione non si è scoraggiato e si è venuto a prendere con merito il suo secondo titolo Slam juniores.
Ivanov: “Entusiasta per la Coppa Davis”
“Sono riuscito a mantenere la calma, la disciplina e la concentrazione, le quali penso mi abbiano dato una mentalità positiva”, ha fatto sapere Ivanov in conferenza stampa dopo il titolo agguantato. Se si pensa alla Bulgaria e al tennis il punto di riferimento è uno: Grigor Dimitrov, anche lui campione juniores di Wimbledon e US Open nel 2008, anno in cui il suo più giovane connazionale… nasceva. “Avere un esempio come lui in Bulgaria è qualcosa di incredibile. Molti paesi con una popolazione simile alla nostra non si trovano nella situazione in cui ci troviamo noi. Siamo fortunati”.
“Sono molto entusiasta per la Coppa Davis”, fa poi sapere Ivan riferendosi all’imminente scontro in casa con la Finlandia nel World Group 1. “Non vedo l’ora. Forse giocherò il doppio, ma non sono così bravo. Quindi, penso di concentrarmi sul singolo”. Sedici anni e già nella squadra di Coppa Davis, Ivanov sta bruciando le tappe anche grazie agli insegnamenti assorbiti presso la Rafa Nadal Academy. “Essere lontani dai miei genitori a un’età così acerba è una delle cose più difficili. Ultimamente riesco però a vederli due o tre settimane al mese”, ha chiosato il giovane bulgaro, al momento numero 926 ATP, con già due finali M15 giocate (la prima persa, la seconda vinta) e il battesimo nel circuito Challenger già avvenuto grazie ad alcune wild card ricevute. Ricordatevi il nome: Ivan Ivanov.