ATP Toronto: Davidovich Fokina critico con gli organizzatori. Evans lo attacca: “Svegliati e gioca, patetico”
In Canada non solo tennis in questi giorni. Alcuni battibecchi stanno rimbalzando sui social e partono sia da Montreal che da Toronto. Leylah Fernandez, prima canadese in classifica WTA, ha condiviso il proprio malcontento circa l’orario in cui è stato programmato il suo match d’esordio (perso). “Mi avevano promesso che avrei giocato martedì sera”, le parole della numero 24 al mondo, recente campionessa in quel di Washington, che invece è scesa in campo durante la sessione diurna.
Da Montreal si vola a Toronto, dove questa volta è stato il finalista del torneo organizzato nella capitale statunitense, Alejandro Davidovich Fokina, a essersi lamentato per l’orario in cui è stato fissato il suo match di terzo turno contro Jakub Mensik. Di seguito, le parole del 19esimo tennista ATP in una storia postata sul suo profilo Instagram.
“Buon pomeriggio. Oggi voglio condividere la delusione e la frustrazione che provo verso l’ATP. Domani (venerdì 1° agosto, ndr) tutti gli altri match iniziano a partire dalle 12:30 (18:30 italiane, ndr), a parte il nostro, che è stato programmato alle 11. Noi alloggiamo lontani un’ora dal club; il che significa che dovremo svegliarci estremamente presto per arrivare in buone condizioni. Abbiamo chiesto un cambio, ma la risposta che ci hanno dato è stata che tutto era già stato venduto: biglietti, diritti tv… Ancora una volta, è chiaro che noi giocatori non veniamo presi in considerazione”.
E ancora: “Oggi è accaduto ad altri, domani capiterà a me. E dal giorno dopo tutti gli incontri inizieranno a partire dalle 12:30. Ci sono parecchi campi disponibili, ma appunto noi siamo gli unici programmati per le 11. L’ATP promette sempre che aggiusteranno alcune cose, ma nulla cambia. Non è la prima volta che capita e, una volta dentro, realizzi che non è così bello come sembra da fuori.”
Questa critica non è stata colta nella maniera migliore da Daniel Evans, che a sua volta, riprendendo la storia dello spagnolo, ha risposto all’iberico con un secco: “Svegliati e gioca”. Ma non è finita qui. Perché il britannico, numero 129 al mondo (ma ex 21), ci ha tenuto a fare la ramanzina a Davidovich: “Il mondo si sveglia e lavora dalle 9 alle 5 del pomeriggio, o anche dalle 8 alle 6” – ha voluto mettere in chiaro il 35enne inglese, che poi ha chiuso con un tuonante: “Sei patetico”.
Eccesso di lamentela per Davidovich o di demagogia per Evans? Probabilmente entrambe le cose.