“Mi fermo, voglio tornare a respirare e riscoprire la gioia di vivere”: Ons Jabeur annuncia una pausa dal tennis
“Sento che è arrivato il momento di fare un passo indietro e finalmente mettere me stessa al primo posto: per respirare, guarire e riscoprire semplicemente la gioia di vivere”. Ons Jabeur si ferma. Se temporaneamente o definitivamente lo vedremo prossimamente, ma la tennista tunisina – tramite un post social – ha annunciato uno stop. “Negli ultimi due anni, mi sono spinta troppo in fondo, lottando contro infortuni e affrontando molte altre sfide. Ma nel profondo, non mi sono davvero sentita felice in campo da un po’ di tempo”.
Tre finali slam (tutte perse), best ranking da numero 2 nel 2022 e un tennis atipico rispetto alle colleghe. Potente, ma anche tecnica e con diverse variazioni. Ons Jabeur è fin qui stata una tennista di assoluto valore e rispetto. “Il tennis è uno sport meraviglioso. Ma in questo momento, sento che è arrivato il momento di fare un passo indietro”, ha ribadito la tunisina prima dei ringraziamenti. “Grazie a tutti i miei fan per la comprensione. Il vostro supporto e amore significano il mondo per me. Li porto sempre con me. Anche mentre sarò lontana dal campo, continuerò a rimanere vicina e connessa in modi diversi, e condividerò questo percorso con tutti voi”.
Da Tsitsipas a Zverev, tutti i tennisti in “crisi d’identità”
Non è il primo caso di tennisti sotto stress o con crisi d’identità. Frequentemente, soprattutto nell’ultimo periodo, sentiamo interviste post gara – dopo una sconfitta nella maggior parte dei casi – in cui si parla di “non aver più piacere a giocare a tennis”. C’è chi si sente solo come Zverev (“Mi sento molto solo nella vita in questo momento. Non mi era mai successo prima), chi fa riflessioni sul futuro come Berrettini (“stare in campo così non è quello che voglio) e chi non riesce a ritrovarsi come Tsitsipas. Adesso anche Jabeur, che riflettendo a mente lucida ha deciso di fare un passo indietro. Temporaneo o definitivo probabilmente non lo sa ancora neanche lei. Per il momento si limiterà a “respirare” e riscoprire la gioia di vivere.
La carriera di Jabeur
A Wimbledon 2025 si è ritirata per infortunio al primo turno contro Tomova, ma Ons Jabeur ha vissuto tempi in cui sembrava in grado di lottare contro chiunque. Lo dimostra il best ranking (2°) nel 2022 e le tre finali slam giocate a cavallo tra 2022 e 2023. Tutte perse: nel 2022 a Wimbledon contro Rybakina e a settembre contro Swiatek agli US Open, nel 2023 ancora a Wimbledon contro Vondrousova. Il suo tennis atipico, fatto di variazioni, potenza e un ottimo servizio, l’ha portata a vincere cinque titoli WTA: tra i più prestigiosi c’è il Masters 1000 di Madrid nel 2022 e i due 500 tra 2022 e 2023 a Berlino e Charleston.
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