Sinner e la seconda parte del 2025: programmazione e punti da difendere
Terra rossa ed erba. I grandi appuntamenti su queste due superfici, per il 2025, sono andati in archivio. Jannik Sinner ha chiuso lo swing europeo sul verde con la storica vittoria di Wimbledon, diventando il primo tennista italiano a strappare il successo ai Championships. Ma l’annata non termina di certo con lo Slam londinese. Per i top player giusto qualche giorno di vacanza, un cambio scarpe, un po’ di allenamenti su cemento e poi si vola in America. Se guardiamo alla programmazione del numero uno al mondo, la prima tappa è il Canada. A Toronto il tennista altoatesino giocherà il National Bank Open (27 luglio – 7 agosto), ATP Masters 1000 nel quale difende i quarti di finale raggiunti nel 2024 (200 punti, perse contro Andrey Rublev), dopo il primo grande alloro nel 2023.
Poi, subito direzione Ohio con il secondo 1000 americano dell’estate. Al Cincinnati Open (7 – 18 agosto) Sinner difenderà il titolo (1000 punti) conquistato nel 2024 ai danni di Frances Tiafoe. In seguito, il pezzo grosso: lo US Open (24 agosto – 7 settembre), ultimo Major stagionale dove il detentore del titolo sarà sempre lui, Jannik, nella passata stagione vittorioso all’ultimo atto sul numero uno statunitense Taylor Fritz (2000 punti).
Successivamente, dopo un po’ di riposo, sarà la volta della Cina. A Pechino il 23enne di Sesto Pusteria è reduce dal titolo intascato nel 2023 e dalla finale persa al tie-break del terzo contro Carlos Alcaraz nel 2024 (330 punti). Il China Open (25 settembre – 1 ottobre), ATP 500, dovrebbe essere quindi il primo evento che disputerà Jannik nel suo swing asiatico. Il secondo, e ultimo, sarà il Rolex Shanghai Masters (1 – 12 ottobre), torneo 1000 che nel 2024 è stato portato a casa dall’azzurro con un’affermazione all’ultimo atto su Novak Djokovic (1000 punti).
Prima del rientro in Europa, ecco la tappa in Arabia, dove Sinner cercherà di difendere il titolo nel torneo di esibizione chiamato Six Kings Slam (a Riyadh, 15 – 18 ottobre), manifestazione a cui è stato invitato insieme a Carlos Alcaraz, Sascha Zverev, Taylor Fritz, Jack Draper e Novak Djokovic. Non si sa ancora se poi l’azzurro continuerà la stagione con l’Erste Bank Open, ATP 500 in programma a Vienna (20 – 26 ottobre) dove non risulta attualmente iscritto, e al quale non prese parte nel 2024 a seguito del titolo agguantato nel 2023.
Quindi, ecco Parigi. Il Rolex Paris Masters, ultimo 1000 dell’anno, si giocherà per la prima volta alla Défense Arena (27 ottobre – 2 novembre) e anche in questo torneo il tennista italiano non difenderà punti, dato che nell’ultima edizione diede forfait alla vigilia dell’evento, dopo che anche nel 2023 fu costretto al ritiro (ma per altri motivi) prima di scendere in campo nel match di ottavi contro Alex de Minaur.
E infine, Torino. Le Nitto ATP Finals (9 – 16 novembre) ospiteranno per il quinto anno consecutivo la rassegna con gli otto migliori tennisti dell’anno. Nella passata edizione Sinner fece un solo boccone della concorrenza, vincendo il titolo senza perdere set (1500 punti), con ultimo successo in finale su Taylor Fritz.
L’appendice della stagione, colma di Slam e tornei ATP, è da tempo la Coppa Davis, che dal 2025 avrà Bologna come sede per la fase finale (18 – 23 novembre). Dopo aver portato il punto decisivo sia nel 2023 che nel 2024, non è dato sapere se Sinner farà parte ancora una volta della Nazionale tricolore, con la cui maglia non difenderebbe punti valevoli per la classifica ATP, bensì il doppio titolo mondiale.
Per tirare le somme, Jannik – salvo novità – disputerà dal post-Wimbledon alla fine dell’anno altri sette eventi ufficiali e l’esibizione in Arabia. Come detto, la sua presenza a Vienna e a Bologna non è sicura. Quello che è certo, invece, è che avrà da difendere la bellezza di 6030 punti, ovvero circa la metà di quelli che possiede attualmente (12030). Al suo primo e unico vero inseguitore, Carlos Alcaraz, ne usciranno invece 1060 complessivi fino alla fine della stagione. Il 22enne spagnolo ha, ora come ora, 7540 punti nella race e si trova al primo posto, sopra di 1540 punti rispetto a Sinner, che nonostante i tre mesi di stop è riuscito ad accumulare una somma di 6000 punti con solamente cinque tornei giocati. La sfida è quindi più che aperta. Chi sarà il numero uno del mondo a fine anno?