Wimbledon: subito out ventitré teste di serie. Otto sono top ten, non era mai successo nell’Era Open
Non sono stati dei primi turni tranquilli quelli di Wimbledon 2025. Il terzo Slam dell’anno, l’unico su erba, è di sicuro quello che solleva più dubbi e incertezze. Si è visto come negli ultimi anni, a livello femminile, ci siano sempre state svariate sorprese. A livello maschile, invece, si è visto più equilibrio. Ma in questa edizione sembrano essere un po’ saltati gli schemi sul manto verde, ossia quello dove si gioca nettamente di meno nel corso dell’anno.
Sono infatti ben 23 le teste di serie saltate al primo turno: 13 nel tabellone maschile, 10 in quello femminile. Più di un terzo delle 64 complessive. Per quanto riguarda gli uomini, non accadeva dall’Australian Open del 2004 che così tante forze del seeding abbandonassero la gara all’esordio. In quell’occasione furono 14 (addirittura su 31, perché Carlos Moya, settimo favorito del torneo, dette forfait prima di scendere in campo), tra cui Coria, Schuettler, Massu, Verkerk, Fish, Robredo, Costa, Lopez, Mantilla e Björkman.
Solo due però erano top ten e si trattava di Coria (n.5) e Schuettler (n.6). Ai Championships 2025, invece, ben quattro dei primi dieci tennisti al mondo hanno salutato Londra anzitempo: Sascha Zverev (n.3), Lorenzo Musetti (n.7), Holger Rune (n.8) e Daniil Medvedev (n.9). Se ci aggiungiamo anche le quattro top ten donne che hanno perso al debutto – Coco Gauff (n.2), Jessica Pegula (n.3), Qinwen Zheng (n.5) e Paula Badosa (n.9) -, arriviamo quindi a otto. Un numero così alto di teste di serie top ten sconfitte al primo turno di uno Slam non si era mai verificato nell’Era Open.
E poteva persino andare peggio. Altre tre teste di serie maschili sono state costrette al set decisivo, dove l’hanno spuntata per il rotto della cuffia: il bicampione in carica Carlos Alcaraz (n.2), Taylor Fritz (n.5) e Felix Auger-Aliassime (n.25). In attesa di scoprire come terminerà il match di Brandon Nakashima (n.29), avanti 2 set a 1 contro Yunchaokete Bu.
E nel femminile quattro tenniste hanno strappato un’affermazione all’esordio al terzo set: le due finaliste uscenti Barbora Krejcikova (n.17) e Jasmine Paolini (n.4), Madison Keys (n.6) e Clara Tauson (n.23). Insomma, Wimbledon è iniziato da soli due giorni. E abbiamo già bisogno di un defibrillatore.