Wimbledon, Sonego partenza veloce: Faria battuto in tre set
L. Sonego b. [Q] J. Faria 6-3 6-4 6-2
In meno di due ore Lorenzo Sonego batte Jaime Faria in questo primo turno di Wimbledon grazie al punteggio di 6-3 6-4 6-2. Molto bene dal punto di vista mentalmente il tennista azzurro, mai in difficoltà a differenza del portoghese, apparso a tratti fuori dal match.
Primo Set: Sonego attento e cinico, Faria sbaglia troppo
(di Fabio Barera)
L’inizio dell’incontro tra Lorenzo Sonego e Jaime Faria è stato tutt’altro che emozionante, con errori da una parte e dall’altra. L’azzurro, infatti, ha immediatamente commesso un paio di errori al servizio, pur non concedendo mai palla break, mentre dall’altra parte della rete il classe 2003 proveniente dalle qualificazioni ha cominciato il proprio turno di battuta con due doppi falli. E in generale si è assistito a un numero maggiore di non forzati rispetto a dei bei colpi vincenti. La prima vera fiammata è arrivata nel terzo game, tenuto per altro a zero dal torinese, che in apertura ha piazzato una smorzata di pregevole fattura.
Ed è stato proprio ‘Sonny’ a guadagnarsi la possibilità di allungare, spingendo in risposta, ma approfittando anche delle imprecisioni del suo dirimpettaio, bravo comunque a rimettere le cose a posto con il servizio. Nel successivo gioco, però, i problemi per Jaime Faria si sono ripresentati. Ancora doppi falli e di nuovo errori non forzati che hanno regalato due palle break a Lorenzo Sonego. Il torinese, senza nemmeno faticare più di tanto, ha piazzato quindi l’allungo portandosi agilmente sul 5-2 con un altro turno di battuta tenuto a zero. A quel punto, archiviato un game ‘interlocutorio’ in cui comunque ha beffato il lusitano con una bellissima contro smorzata nei pressi della rete, ha chiuso il parziale senza patemi, di nuovo aggrappandosi al proprio servizio.
Secondo Set: Faria demotivato, Sonego molto concentrato
(di Fabio Barera)
L’andamento del primo parziale poteva rimanere nella testa e nelle braccia di Jaime Faria, che invece ha tenuto il turno di battuta a zero, con una buona quantità di prime. Non solo, perché poi il lusitano è scivolato in risposta, distraendo Lorenzo Sonego che ha sbagliato uno smash facile a pochi passi dalla rete, trovandosi sotto 15-40. Il classe 1995 è stato però bravissimo ad uscire dalle sabbie mobili con il servizio, dimostrando al proprio avversario di cosa è capace. E poi, approfittando del nervosismo e dei continui errori del portoghese dovuti anche alla sua aggressione, ha piazzato il break.
Jaime Faria, per altro, ha continuato in questo suo atteggiamento decisamente particolare, facendo passare pochi secondi tra un buon servizio e l’altro, mettendo quasi fretta a Lorenzo Sonego ed accelerando parecchio il gioco. Non si è fatto assolutamente distrarre il piemontese, nemmeno dalle risposte sorprendenti per precisione del lusitano, ed ha di nuovo tenuto un ottimo turno di battuta. L’aspetto che ha fatto più sorridere di tutta questa situazione è che il classe 2003, nonostante abbia dato l’impressione di essere ‘disinteressato’, in ogni caso ha gestito alla perfezione la maggior parte dei game al servizio. Allo stesso tempo è stato ineccepibile il nativo di Torino, che non ha mollato un centimetro ed ha chiuso la pratica anche nel secondo parziale senza faticare più di tanto, dopo aver sprecato un set point in risposta.
Terzo Set: Sonego va di fretta!
Come avvenuto anche nei parziali precedenti, anche in avvio di terzo set Jaime Faria è riuscito a tenere il proprio turno di servizio, pur con i soliti ricorrenti errori e con un doppio fallo. Lo stesso, però, è valso per Lorenzo Sonego, in una giornata decisamente positiva in questo fondamentale, che ha piazzato tre ace nel primo game in battuta.
Ora però per il portoghese si tratta di un “tutto o niente”, dato che si trova spalle al muro sotto di due set. Come detto però Sonego continua a macinare nei propri turni di battuta e al terzo game sfiora il break, salvo trovare una buona risposta di Faria. Dura poco però la resistenza del nativo di Lisbona in questo terzo set che al quinto gioco incassa addirittura un break a zero, mettendo in netta discesa la strada per il tennista piemontese che capisce che questo è il momento di accelerare per chiudere l’incontro.
Sonego non si accontenta del vantaggio di essere a due game a servizio dalla vittoria e prova a strappare un altro break, occasione che si presenta sul 4-2 e che Lorenzo sfrutta evidenziando gli errori di Faria, frutto anche della sua stanchezza fisica e mentale. Con un servizio “a zero””, Lorenzo si assicura il meritato passaggio del turno.