Wimbledon, Osaka: “Kyrgios nel mio box? Ecco come ci è finito”
Naomi Osaka è in cerca di ritmo e fiducia. Nonostante un po’ di nervosismo, l’ex numero 1 al mondo (ora 53) e quattro volte campionessa Slam è uscita indenne dal primo turno di Wimbledon. In due set la 27enne nipponica ha regolato l’australiana Talia Gibson, prenotandosi il secondo turno, con grande probabilità, contro Qinwen Zheng, numero 5 del seeding. “Mi sono divertita molto giocando”, ha fatto sapere Naomi in conferenza stampa dopo l’incontro. “Ero davvero entusiasta di giocare un altro Slam”. Al polo opposto quindi di come si era sentita solamente qualche settimana fa al Roland Garros, dove aveva abbandonato in lacrime la sua conferenza stampa. Delle sensazioni su erba, di altre questioni tennistiche e persino di Nick Kyrgios, Osaka ne ha parlato ai giornalisti a seguito del successo al debutto.
D: Com’è cambiato il tuo apprezzamento verso il tennis che devi giocare qui e come si è evoluto nel corso degli anni?
Naomi Osaka: “Per quanto mi riguarda, specialmente a Wimbledon, è sempre stata un po’ dura per me. Credo che l’erba sia la superficie ironicamente più insidiosa per me da scoprire (qui un articolo di Ubitennis dedicato, ndr). Penso che, giocando il mio match contro una tennista che non ho mai sfidato, superando i nervi che si hanno al primo turno, sia stato complicato. Sono soddisfatta di avercela fatta e spero di avere molti altri match da giocare qui”.
D: In questo periodo si sta parlando spesso della questione dei 3 set su 5 per le donne negli Slam (qui le parole di Sabalenka e Gauff). Saresti interessata a una cosa del genere? La vorresti?
Naomi Osaka: “Penso che farei piuttosto bene se è quello che mi stai chiedendo. So che probabilmente non arriveremo mai a quel punto. Però non sarei contro se dovesse accadere veramente”.
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“Sono cresciuta per tutta la vita sapendo che gli uomini giocavano tre su cinque e le donne due su tre. Credo personalmente sia difficile cambiare questa mentalità”.
D: Si è visto Nick Kyrgios (finalista nel 2022 e quest’anno nemmeno commentatore a Wimbledon, ndr) nel tuo box. Ci puoi spiegare com’è finito lì?
Naomi Osaka: “Ah, era lì? Non avevo sentito nulla. Per scherzo avevo detto a qualcuno ‘Hey, so che Nick è qua in giro, magari vuole venire a vedere la mia partita’. Ma stavo scherzando, noi siamo due tennisti completamente diversi. Avrei voluto andare a vedere i suoi match, so che è molto divertente da guardare. Questo è ad esempio un aspetto che ci differenzia: lui parla con il suo team e gli chiede cosa deve fare, mentre io molto spesso mi isolo. È un po’ imbarazzante che fosse lì nel box, ma allo stesso tempo molto forte”.
D: Magari ti stava studiando per il doppio misto (giocheranno insieme allo US Open, ndr)?
Naomi Osaka: “Avrei una cosa abbastanza pazza da dire, ma non la dirò. Quando lo vedrò gliene parlerò. Sono davvero entusiasta di giocare il misto con lui. Abbiamo giocato anche lo scorso anno (in un’esibizione, ndr). Fritz era stato una figura un po’ troppo seria forse nei miei confronti. Con Nick dovrebbe essere divertente. Credo di essermi sempre rapportata con lui in una maniera strana. Alcune cose che fa le capisco. Sono contenta quindi che sia venuto al mio match. Spero che in qualche modo lui abbia capito che non sarei stata così audace da dire di essere ‘ispirata’ da lui, però spero che comunque anche lui in qualche modo prenda spunto dalle cose che faccio. In ogni caso, credo sia una persona che crea sia entusiasmo che negatività. Dipende da cosa twitta quel giorno…”.