Tsobanian (CEO Madrid Open): “Il doppio non si vende bene. Ecco la mia proposta”
Quello dei doppi è un tema molto caldo negli ultimi tempi, e non solo per le polemiche causate dal cambio di format del misto allo US Open 2025. La specialità, rispetto al singolare, è meno seguita, anche per l’assenza di big riconoscibili, almeno per il pubblico mainstream, e questo si ripercuote anche sul piano economico. Gerard Tsobanian, presidente e CEO del Mutua Madrid Open, ha però una possibile soluzione a questa situazione e l’ha esposta ai colleghi di ‘CLAY’.
Tsobanian e la proposta sul doppio
“I doppi non si vendono abbastanza bene da giustificare il costo che rappresentano per un torneo. La mia proposta è che ogni singolarista giocasse anche in doppio o che ogni doppista fosse obbligato ad avere una certa classifica in singolare. Questo è un dibattito senza fine”.
Poi un interessante passaggio sulla struttura del circuito ATP: “Cancellare i 250 e vivere solo di 500 e Masters 1000 per costruire un circuito di livello più alto? La domanda è se i giocatori lo vogliono, e non credo che lo vogliano, perché comunque hanno intenzione di giocare i tornei più piccoli. Djokovic, ad esempio, ha giocato e vinto l’ATP 250 di Ginevra prima del Roland Garros”.
Tsobanian: “Masters 1000 a Buenos Aires? Il problema sarebbe economico”
Infine, la chiosa sulla possibilità di aggiungere in calendario un Masters 1000: “Il Sud America ha una lunga ed importante tradizione di tennis, con grandi giocatori. Si è discusso della possibilità di portare un Masters 1000 a Buenos Aires. Ho partecipato alle trattative con Tiriac e le parti interessate. Ci hanno detto che Buenos Aires era il posto ideale per ospitare un Masters 1000. Questo è successo 10 anni fa. Il problema è economico. Se in Medio Oriente è più una questione pubblica, in America Latina sarebbe più una questione economica“.