Wimbledon: Sinner torna sul Centrale e si allena con Medvedev
Da Medvedev a Medvedev: Jannik Sinner riparte dal Centrale di Wimbledon e dallo stesso avversario che lo scorso anno, in una delle giornate più difficili della carriera, ne aveva interrotto la corsa ai Championships. Ma stavolta è soltanto un allenamento: subito dopo Alcaraz e Djokovic, che hanno testato il manto erboso del Campo più famoso del mondo, sul Centre Court è arrivato, nel primo pomeriggio di giovedì 26 giugno, il turno di altri due campioni slam.
Da una parte, il numero 1, dall’altra, invece, il russo, che, reduce dalla finale di Halle e da una stagione scadente, vuole provare a ripartire da Wimbledon, dove però dovrà difendere i punti della semifinale del 2024: Jannik e Daniil – ce lo racconta l’inviato della Gazzetta dello Sport, Davide Chinellato – dopo un breve riscaldamento nel silenzio della più classica “quiete prima della tempesta” cominciano a fare sul serio. “Sinner è una sfinge, Medvedev più scherzoso ma comunque determinato. I colpi salgono di livello e potenza. il quarto gioco in cui Medvedev riesce a tenere il servizio è una maratona in cui gli schemi saltano così tanto che ad un certo punto i due dimenticano il punteggio, incerti se un colpo del russo sia uscito o meno. Vagnozzi e Cahill guardano dai lati del campo contenti di quello che vedono, con l’australiano che indossa un cappellino da pescatore (ovviamente bianco) che ad un certo punto ricorda che mancano 10’ alla fine”. Il mini-match di rifinitura termina 4 pari, in 36 minuti di gioco, e a quel punto Sinner può rilassarsi: tira fuori il telefono e immortala il momento, come se fosse un turista qualsiasi. Tra qualche giorno i ruoli si ribalteranno, e sarà tutto il Centrale che vorrà fotografarlo.