WTA Eastbourne: Semifinale per Eala, Joint e Pavlyuchenkova. Krejcikova dà forfait
Giornata di quarti di finale in quel di Eastbourne. In mattinata è arrivata la notizia del ritiro di Barbora Krejcikova, seconda forza del seeding, che ha lasciato strada libera a Varvara Gracheva, proveniente dalle qualificazioni. La tennista ceca ha dato forfait a causa di un problema fisico. La prossima settimana Krejcikova è chiamata a difendere il titolo a Wimbledon e i dubbi si fanno sempre più fitti per lei, che in questa stagione maledetta ha giocato appena una manciata di tornei. Alex Eala si sbarazza rapidamente di Dayana Yastremska e approda in semifinale, dove se la vedrà proprio con Gracheva. A completare il quadro delle semifinali sono Maya Joint, vittoriosa in due set su Anna Blinkova, e Anastasia Pavlyuchenkova, che si è imposta in tre set su Kamilla Rakhimova.
A. Eala b. D. Yastremska 6-1 6-2
Continua il 2025 all’insegna della crescita per Alex Eala. La 20enne filippina, dopo aver avuto accesso al tabellone principale tramite qualificazioni, approda in semifinale battendo in due set Dayana Yastremska, numero 42 al mondo. La giocatrice ucraina nulla ha potuto, raccogliendo solamente tre giochi, in un’ora e 5 minuti di gioco, anche se il punteggio racconta solo parzialmente l’andamento del match. La prestazione al servizio di Yastremska è stata insufficiente, ma anche la stessa Eala, pur dominante, ha faticato a difendere i propri turni di battuta.
Il match si apre con un primo allungo da parte della giocatrice filippina, che si porta sul 2 a 0, salvo poi subire immediatamente il controbreak, in quello che è l’unico game messo a segno da Dayana nella frazione. La tennista di Odessa perde per altre due volte consecutive il servizio e Eala può prendersi il primo set per 6-1. Nel secondo parziale lo spartito non cambia. Yastremska conclude la partita senza aver tenuto nemmeno un turno di battuta, mentre la numero 74 WTA, seppur con due break subiti, è brava a tamponare le difficoltà e capitalizzare il vantaggio nel momento decisivo.
M. Joint b. A. Blinkova 6-4 7-5
Maya Joint prosegue spedita la sua corsa a Eastbourne. Dopo i prestigiosi successi su Ons Jabeur e Emma Raducanu, l’australiana, numero 51 WTA, sconfigge anche Anna Blinkova e si prende la semifinale. Joint parte forte nel primo set, togliendo la battuta alla russa, numero 69 del mondo, e capitalizza il vantaggio fino al 4 a 1, quando accusa il primo passaggio a vuoto. Nel settimo game subisce il controbreak, al termine di un game fiume in cui annulla cinque palle break e ha anche tre chance di vincere il gioco. Sul 5-4, chiamata a servire per rimanere nel set, Blinkova cede il servizio.
Nel secondo parziale si contano ben cinque break. La prima a concedere è la russa, complicando la sua partita. Il match si riapre quando sul 3 a 1 Anna ristrappa la battuta a Joint. Tuttavia, la nativa di Mosca non riesce nel riaggancio nel punteggio e subisce un nuovo break. La 19enne australiana si innalza fino al 5 a 3, ma quando deve servire per archiviare la pratica sembra patire la tensione, regalando a Blinkova la possibilità di tornare on serve. Joint resetta e nel 12esimo gioco piazza il break decisivo, che le vale l’accesso in semifinale.
A. Pavlyuchenkova b. K. Rakhimova 6-2 2-6 6-0
Anastasia Pavlyuchenkova si complica la vita, ma batte in tre set e 2 ore e 4 minuti di gioco Kamilla Rakhimova, numero 87 del mondo proveniente dalle qualificazioni. La russa, 53 WTA, sembrava scivolata fuori dalla partita alla fine del secondo set, ma è riuscita a ricomporsi e non ha lasciato scampo all’avversaria nel parziale decisivo.
Nel primo set non c’è quasi sfida. Pavlyuchenkova è solida e decisa con i colpi da fondocampo, mentre la connazionale approccia al march in maniera non ottimale. L’unico momento di tensione la 33enne russa lo accusa nel quarto gioco, quando salva tre palle break. Il secondo parziale segue un andamento agli antipodi rispetto al primo. Anastasia non vive quasi mai turni di servizio tranquilli, infatti concede due break, mentre Rakhimova sembra essere entrata appieno nel match e si conquista con merito il set decisivo. Si era legittimati a pensare che l’inerzia fosse a favore di Kamilla, ma il punteggio finale non lascia scampo alle interpretazioni. Pavlyuchenkova sale in cattedra e infligge un sonoro 6-0 alla connazionale.