WTA Berlino: Sabalenka, altra delusione. Passa Vondrousova, che torna in finale dopo 2 anni. Sfiderà la sorpresa Wang
M. Vondrousova b. [1] A. Sabalenka 6-2 6-4 (Enrico Picone)
Aryna Sabalenka saluta Berlino. La numero 1 al mondo, già reduce dalla grande ma stancante rimonta al tiebreak decisivo contro Elena Rybakina, si arrende per 2-6, 4-6 all’ex numero 6 WTA Marketa Vondrousova nel mach valido per la semifinale del 500 tedesco, in programma domenica 22 giugno. La bielorussa rimedia così un’altra amara delusione dopo l’inconsolabile ko di Parigi contro Coco Gauff. A contendere il titolo alla ceca, che torna così in finale due anni dopo il trionfo a Wimbledon, sarà una tra tra Ljudmila Samsonova e Wang Xinyub, a loro volta attese alle ore 14.30 di sabato 21.
Primo set: Sabalenka in confusione
Comincia cancellando 2 palle break Sabalenka, che rimedia a qualche errore di troppo sulle prime aggiudicandosi il primo game del match. Vondrousova risponde tenendo il turno di battuta. Poi, il doppio fallo della n.1 il primo break e il rovescio lungolinea che vale ancora una volta la difesa del servizio: tante le imprecisioni della bielorussa in avvio di match. Al quinto gioco, gran lob della ceca che si porta sul 30 pari, ma la sua avversaria tiene il turno e nega la fuga verso il set. Sabalenka arriva però in ritardo sulle risposte e non riesce nel break. La numero 128 WTA monetizza allora i tanti errori sul dritto della bielorussa, mette a segno la palla break per il 5-2 e si aggiudica poi il primo parziale grazie al rovescio a rete della n.1.
Secondo set: Vondrousova torna in finale dopo 2 anni
Sabalenka tiene il servizio nel primo gioco del secondo parziale, monetizzando poi la palla break guadagnata grazie alle scelte sbagliate di Vondrousova. La n.1 appare però sconnessa dal match. I colpi sono potenti e fuori giri, quasi una reazione alla frustrazione, e nel game successivo la ceca firma il controbreak a zero. Poi, lo scambio più bello dell’incontro con il gran lob della n. 128 e la volée del 40-15 in risposta sul bel passante della bielorussa: ai vantaggi Vondrousova tiene il servizio. Sabalenka evita poi il secondo break e si porta avanti per 3-2, ma la campionessa a Wimbledon 2023 strappa il servizio all’avversaria e si riporta in parità. Non si fa attendere la reazione della n.1, che con un ace tiene il turno del battuta per il nuovo vantaggio, ma Vondrousova è brava a tenere il servizio. Sale allora la percentuale di prime vincenti per Sabalenka, ma la ceca risponde bene e passa a servire per il match. La n.1 guadagna 3 palle break, ma l’ex n.6 le cancella tutte trascinando il game ai vantaggi, dove chiude i conti con un ace che vale il ritorno in finale dopo 2 anni.
[Q] X. Wang b. L. Samsonova 6-4 6-1 (Danilo Gori)
La regola del servizio viene rigidamente osservata nei primi game del set di partenza, con Samsonova forse un po’ troppo arretrata sulla seconda palla dell’atleta cinese; sicuramente Wang riesce a difendere meglio la propria seconda battuta e a contenere i potenti colpi di rimbalzo della giocatrice russa. Le virtù della battuta di scorta sono tanto più importanti in quanto entrambe rimangono sotto il 50% di prime palle in campo, e la circostanza finisce per tradire Liudmila, che cede improvvisamente a zero il servizio nel sesto gioco.
Sul punteggio di 3-5 Samsonova finalmente reagisce e pesca il contro-break, aiutata in questo anche dal doppio errore della tennista orientale sulla palla-break, ma subito dopo si conferma in difficoltà nel movimento in uscita dal servizio e cede nuovamente la battuta per il definitivo 6-4 per la qualificata cinese: per la favorita della vigilia ben 15 errori non forzati e un pessimo 3 su 13 di trasformazione con la seconda battuta.
Entrambe paiono partire meglio al servizio e Samsonova osa qualcosa in più in contrattacco, ma Wang controbatte esibendo buonissime doti in copertura e financo in tocco, con cui rintuzza le ambizioni della rivale nel terzo gioco. La bella difesa motiva Wang che approfitta dei soliti impacci alla battuta dell’avversaria per aggredire con ordine e precisione e acciuffare il break; Samsonova ha una buona reazione e si porta sullo 0-40 nel quinto game ma Xinyu è più vitale e reattiva e rimedia con un pokerissimo che le permette di scrivere 4-1.
È questo il momento-svolta del match, perché nel frattempo la ottima resa della prima palla di Samsonova sta precipitando; Wang risponde praticamente sempre e nel sesto gioco sale presto 0-40. Liudmila si ribella con classe ma la sua avversaria non intende mollare e sfrutta la quarta palla-break per issarsi sul 5-1, che diventa poco dopo 6-1: per Xinyu Wang domenica sarà la prima finale della carriera.