Notizie

ATP Halle: grande prestazione di Cobolli, ma Zverev è superiore. Il tedesco sfiderà Medvedev in semifinale

0 6

Flavio Cobolli non ce l’ha fatta, ma i tantissimi applausi del pubblico di Halle certificano il grande livello espresso dal tennis italiano. Nulla però ha potuto contro un Alexander Zverev spettacolare, numero tre al mondo non a caso, che ha strappato il pass per la semifinale dove sfiderà Daniil Medvedev per la 20esima volta.

[2] A. Zverev b. F. Cobolli 6-4 7-6(6)

1° set: Cobolli spreca tanto all’inizio

Inizio particolare di questa sfida tra il nostro Flavio Cobolli e il numero 3 al mondo Alexander Zverev. Dopo aver effettuato immediatamente il break, il tedesco sul 40-40 dopo aver annullato tre palle break di fila va urgentemente in bagno. Dopo qualche minuto di attesa, torna e chiude il game ai vantaggi. Non è chiaro cosa sia successo a Zverev, ma probabilmente si è trattato di qualcosa di intestinale. Cobolli non approfitta di questo momento di sbandamento fisico del tedesco, sprecando due giochi consecutivi dove si era trovato 40-0 sul servizio di Zverev. C’è da dire che a parte quel problema, il nativo di Amburgo ha giocato ad un livello pauroso, salvando uno di questi sei break point con un punto ottenuto dopo 31 scambi, prevalentemente in difesa. Il set prosegue in sostanziale equilibrio, un incontro fin qui molto combattuto ma con quel break iniziale che pesa come un macigno. Cobolli prova a non pensare, giocando con precisione e attenzione, ma alla fine dei giochi quel game di vantaggio risulta decisivo in favore di Zverev: 47 minuti di pura lotta qui ad Halle, Cobolli fa ben sperare ma il tedesco, al netto del problema intestinale, ha giocato da numero tre al mondo.

2° set: Zverev vince, ma solo al tiebreak

L’inizio del secondo set resta equilibrato seppur molto più veloce a livello di chiusura dei game. Sul 2-2 importantissima risposta di Flavio Cobolli che cancella due palle break e prosegue nella sua personalissima ottima partita. Rispetto al primo set, dove ha pagato quell’inizio difficoltoso, Cobolli è molto più aggressivo, bravo ad andare a rete come accaduto per il 5-4. D’altro canto Zverev continua a servire in maniera quasi impeccabile, anche se verso la fine del set c’è stato qualche passaggio a vuoto: al decimo gioco il tedesco era sotto 15-30 mentre al dodicesimo addirittura 0-30, salvo poi mettere a referto quattro “15” di fila e portare il match al tiebreak. Questo però certifica quando pesi il servizio di Zverev nei momenti clou, pressoché perfetto, molto bene anche mentalmente dove non cede nemmeno quando il break sembra avvicinarsi.

Qua Cobolli stecca una risposta non semplice, ma si riprende subito il mini-break vincendo uno scambio di forza contro il tedesco, reo di aver lasciato andare troppo il braccio e consegnando il 3-3. Zverev riesce ad andare sul match point, ma è un dritto spettacolare di Cobolli a salvare. Il problema è che quando gioca com’è capace di fare, il tedesco è superiore e dopo ottimi scambi ottiene il secondo match point, il primo a servizio e dopo un’intera partita servendo bene, non tradsice. Cobolli lascia Halle a testa altissima, pronto a lasciare il segno anche in quel di Wimbledon.

[3] D. Medvedev b. A. Michelsen 6-4 6-3

Ad Halle, nella seconda settimana della stagione su erba, si apre il programma dei quarti con la sfida tra Daniil Medvedev e Alex Michelsen, attualmente numero 32 del live ranking. Medvedev, tornato in top 10, ha uno storico solido su questa superficie: 65% di vittorie, un titolo a Mallorca nel 2021, finale qui ad Halle nel 2022 e due semifinali a Wimbledon, entrambe perse contro Alcaraz. Agli ottavi contro il francese Halys ha centrato la sua 400ª vittoria ATP, anche se di recente fatica a trovare continuità ai vertici.

Michelsen, 20 anni, finalista a Newport nel 2023 e 2024, punta su un servizio potente e un gioco brillante che lo rendono uno dei giovani più interessanti del circuito.

Primo set: equilibrio iniziale, ma Medvedev colpisce al momento giusto

Dopo un unizio tranquillo, nel secondo gioco Michelsen rischia grosso con un doppio fallo e un errore di dritto, ma annulla due palle break e si salva con coraggio, puntando su una tattica chiara: spingere sul dritto di Medvedev e cercare spesso la rete con variazioni e serve and volley. Dopo poco più di 20 minuti, il punteggio è in equilibrio sul 3-3, con entrambi solidi al servizio.

Medvedev a sua volta prova a forzare sul dritto dell’americano, meno affidabile rispetto a un rovescio più fluido anche in difesa. Il primo momento di tensione per il russo arriva nel settimo gioco, ma si tira fuori dai guai con personalità e un pallonetto perfetto, salendo 4-3.

Michelsen aumenta la spinta e pareggia sul 4-4. Medvedev, però, è il primo ad arrivare a 5 e poi, nel decimo gioco, al momento giusto alza il livello: si procura due set point e chiude il parziale alla prima occasione utile, solido e preciso, porta a casa il set per 6-4 in 39 minuti.

Secondo set: parziale dominato e chiuso al settimo match point

Medvedev parte con autorità nel secondo set, vincendo 13 degli ultimi 15 punti e salendo rapidamente 1-0. Michelsen perde incisività rispetto ai turni precedenti, senza riuscire a replicare la solidità mostrata contro Tsitsipas. Nel quarto gioco, il russo approfitta di un calo dell’avversario: si procura tre palle break e, dopo uno scambio prolungato, conquista il 3-1. Michelsen, frustrato, fatica a imporre il suo gioco, mentre Medvedev resta lucido e aggressivo, forse motivato anche dall’eliminazione del numero uno del mondo.

Un breve stop per epistassi non frena il russo, che rientra e firma subito uno dei punti più belli del match, consolidando il vantaggio sul 4-1. Michelsen continua a soffrire al servizio, mentre Medvedev non concede mai una palla break e sale 5-2.

Sul 5-3, il russo si procura quattro match point in risposta ma li spreca tutti, complice anche la grinta dell’americano, che si aggrappa alla partita. Nel game successivo, Medvedev serve per chiudere: Michelsen annulla altri due match point e porta il game ai vantaggi, incoraggiato dalla panchina (“anche per chi risponde possono succedere cose belle”). Ma al settimo match point, il russo chiude i conti: 6-3 in poco meno di un’ora e mezza. Per lui sarà la terza semifinale stagionale, in attesa di un titolo che manca dagli Internazionali d’Italia 2023.

A. Bublik b. [7] T. Machac 7-6(2) 6-3

Quando si vince contro un avversario più forte, specialmente il numero uno al mondo, è sempre difficile mantenere alta la pressione e ripetersi il giorno dopo in un altro match. Alexander Bublik però sta talmente bene che le due ore e spicci contro Jannik Sinner si sono trasformarti in una grande motivazione per sconfiggere anche Tomas Machac. Il ceco mette subito in difficoltà il kazako con due break point al primo game e un’altra al quinto gioco. Bublik però non solo le salva, ma riesce lui stesso a breakkare salvo poi restituire il servizio sul 5-4. Alexander vanifica un set point in risposta prima di assicurarsi il set al tiebreak. Nettamente più agevole il secondo set per Bublik, fresco anche dal break sull’1-1 che ha messo in netta discesa l’incontro prima di chiuderlo 6-3, salvando una palla break sul 5-3 dove rischiava di fare come nel primo set.

[8] K. Khachanov b. T. M. Etcheverry 6-3 6-2

La vittoria a Miami nel 2023 viene bissata dal russo Karen Khachanov contro Tomas Martin Etcheverry nel loro secondo testa a testa in carriera, il primo su erba dopo quello sopracitato sul cemento americano. Sin da subito Khachanov si dimostra più pericoloso con una palla break sprecata, ma si tratta solamente di questione di tempo perché al sesto gioco arriva il break del 4-2. Senza troppo affanno a servizio, anzi, facendolo suo alleato Khachanov conclude 6-3. Tantissima fatica nel secondo se per Etchevvery che se nel primo aveva provato a tenere botta, stavolta si scioglie come neve al sole: prima il break in apertura, poi due breakpoint concessi (e salvati) nel terzo gioco e in quello dopo ancora un altro break, 4-1. A questo punto Khachanov si concentra solo sul servizio, subendo appena un “15” in due turni di servizio. Ad attenderlo in semifinale sarà Alexander Bublik.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored