Roland Garros: Un anno dopo è ancora finale per Errani e Paolini!
[2] S. Errani/J. Paolini b. [4] M. Andreeva/D. Shnaider 6-0 6-1
Sara Errani e Jasmine Paolini tornano in finale al Roland Garros. Le azzurre spazzano via la coppia formata da Mirra Andreeva e Diana Shnaider e si guadagnano la possibilità di riscattare la confitta nell’ultimo atto del torneo patita lo scorso anno. Sara e Jasmine sfidavano le russe per la quarta volta in carriera e conducevano nei precedenti per 3 a 1. Tra l’altro due delle tre vittorie ottenute sono maturate proprio sulla terra rossa: la finale delle Olimpiadi di Parigi 2024 e la semifinale degli Internazionali d’Italia appena poche settimane fa. Per le italiane oggi ha funzionato praticamente tutto e in un’ora e 3 minuti non hanno lasciato possibilità alle avversarie. Zero sono le palle break in favore di Andreeva e Shnaider, protagoniste di una prestazione gravemente insufficiente. Se Mirra a sprazzi ha dimostrato quantomeno di volerci provare, Diana è scivolata fuori dalla partita quasi subito, forse complice anche una pallata su un diritto di Paolini. Le campionesse olimpiche giocheranno la finale domenica alle 11 contro la coppia Danilina/Krunic.
Primo set: Dominio azzurro sul Simonne Mathieu
È stato un set a senso unico, nel punteggio e nel tennis messo in campo, quello che ha inaugurato la seconda semifinale del doppio femminile. Sara Errani e Jasmine Paolini non hanno lasciato neppure un game a Mirra Andreeva e Diana Shnaider, concedono zero palle break, contro le 10 guadagnate dalla coppia italiana.
L’incontro si apre con un game molto lungo, conquistato, alla terza opportunità di break su servizio di Andreeva, dalle azzurre con un intervento a rete perfetto per tempo e esecuzione di Errani, che, pur non chiudendo lo smash, piazza la stop volley vincente. L’approccio delle russe non è affatto dei migliori: entrambe fallose e confuse sul da farsi, appaiono in balia della ragnatela tattica di Jasmine e Sara. Nel terzo game le italiane piazzano anche il secondo break, sfruttando, tra gli altri, gli errori di Shnaider, davvero fuori dalla partita. L’unica difficoltà in battuta, se così la si può chiamare, per le campionesse olimpiche arriva sul 3 a 0, nel turno di servizio di Errani, che commette due doppi falli. Le russe, tuttavia, non riescono a arrampicarsi oltre la parità. Jasmine e Sara strappano ancora una volta la battuta alle avversarie nel quinto game e Paolini può servire per il bagel e il primo set.
Secondo set: Il dominio prosegue
Il secondo parziale si apre con un nuovo break azzurro, il quarto consecutivo: Shnaider non riesce a difendersi sulla risposta di Paolini e stecca di rovescio. Nel secondo gioco le teste di serie numero 4 del torneo danno una parvenza di risveglio e costringono le finaliste dello scorso anno ai vantaggi, ma, ancora una volta, mancano l’appuntamento con la prima palla break dell’incontro. Il nono game della partita sancisce la fine della striscia per le italiane e le russe riescono a muovere la casellina del computo dei giochi. Sul 3 a 1, Paolini e Errani beneficiano dell’ennesimo passaggio a vuoto di Andreeva e Shnaider, con quest’ultima che commette due doppi falli, per portarsi avanti del doppio break. Sul 5 a 1 sfumano i primi due match point per le azzurre: sul primo Errani commette uno dei pochi errori sottorete del suo match con una volée insaccata in rete, mentre sul secondo, al termine di uno scambio rocambolesco, è Paolini a sbagliare il colpo di volo. Al terzo, però, Sara chiude con uno smash una semifinale a senso unico.