Roland Garros, Vavassori-Errani sono re e regina di Parigi: secondo Slam per gli azzurri
[3] S. Errani/A. Vavassori b. [4] T. Towsend/E. King 6-4 6-2
Ci sono riusciti, di nuovo. Oltre a quella con Jasmine Paolini, Sara Errani è il comune denominatore di un’altra coppia d’oro del tennis italiano. L’altra metà, vincente, in questo caso è Andrea Vavassori. L’asse Bologna-Torino, campione in carica dello US Open, produce un altro grande risultato con il tandem azzurro che regola in finale Taylor Towsend e Evan King con il punteggio netto di 6-4 6-2 aggiudicandosi il Roland Garros nella specialità di doppio misto. Un’ora e dodici minuti per firmare il secondo titolo Slam dopo un percorso a Parigi con tanto talento, senza lasciare set per strada, e un pizzico di fortuna, sfruttando il forfait di Nicholls e Patten che li avevano battuti a Melboure. Un sodalizio che non potrebbe essere più fruttuoso: Sara e Andrea giunti alla loro ventesima partita insieme, con tre tornei vinti su sette. Not too bad.
IL MATCH – La prima chance di sorpasso è appannaggio Towsend-King. Nel secondo game è un’incomprensione tra Errani e Vavassori che porta alla prima palla break dell’incontro ma il piemontese rimedia a tutto con una seconda molto robusta. Il primo deciding point della contesa lo decide Sara con una volèe a rete sontuosa. Soffrono un po’ più gli azzurri nel tenere il servizio, con il quarto game che li vede infilare quattro punti di fila per uscire da un insidioso 0-30.
D’altro canto corrono via in maniera troppo rapida i turni al servizio della coppia britannica-statunitense. Nel settimo gioco Sara e Andrea si gasano dopo un punto spettacolare e provano a minare per la prima volta il servizio dei rivali. Riuscendoci. Vavassori infila King con un dritto vincente e si va al deciding point e Townsend, sino ad allora perfetta, sparacchia fuori con il dritto e concede il primo break. Il tandem azzurro conferma il turno in battuta di Errani e spinge la coppia avversaria a servire per rimanere nel primo set. Lo statunitense concede due gratuiti che danno il la a tre set point, ma i numeri 4 del seeding rimangono abbarbicati infilando 3 punti di fila. Poco male perché il torinese è implacabile al servizio e grazie ad un suo smash si va sull’1-0.
Il vento si iscrive alla voce fattori del match, con il turno inaugurale che sorride agli azzurri dopo che King, sul deciding point, perde la battuta. Vavassori non fa sconti, e gli italiani volano sul 2-0 al pronti via del secondo round. Townsend mattatrice del game prima in negativo e poi in positivo, con la britannica protagonista di un doppio fallo e di un errore che offre il fianco con un allarmante 0-40.
Sale in cattedra e l’ultimo dei quattro punti consecutivi è una lotta a rete solitaria da cui esce vincitrice con lo smash che tiene in vita la sua coppia. Si rimane on serve. Il sesto gioco è il primo che la coppia azzurra tiene a zero: 4-2. Sara e Andrea sentono l’odore del sangue e con grande cinismo, game straordinario giocato dal piemontese, sfruttano la prima occasione utile per strappare nuovamente la battuta. La medaglia d’oro olimpica ha l’incombenza di servire per il match. King e Towsend provano a ribellarsi al risultato andando 15-40, gli italiani recuperano due punti e si va al deciding point che vuol dire match point o palla break. Towsend non riesce a tirare su una voleè complicata e il destino sceglie la prima opzione. E’ tripudio per Errani e Vavassori, che alla ventesima partita insieme trovano il secondo Slam, diventando la prima coppia italiana nella storia a vincere due Major in doppio misto.