ATP Roma, Sinner: “Oggi ho avuto un calo più lungo del solito”
Da Roma, il nostro inviato
La seconda settimana degli Internazionali BNL d’Italia si apre nel migliore dei modi, cioè con la vittoria di Jannik Sinner. Una vittoria non eccessivamente brillante, a tratti l’azzurro ha faticato, anche grazie a un De Jong comunque dignitoso. Ma il risultato finale non è mai stato veramente in dubbio, anzi nei momenti caldi è emersa la qualità e l’intensità del n.1 al mondo. Che è apparso ben contento e sereno anche in conferenza stampa.
Ben consapevole che ci sono ancora degli aspetti su cui lavorare e migliorare: “Sono tante le cose positive, un po’ negative, ma è normale. Sicuramente posso battere meglio, la cosa buona è che resto mentalmente lì, provo a giocarmi tutti i punti. Domani dovrò tenere mentalmente e alzare il livello. Cerundolo ha giocato un ottimo tennis ultimamente, è in confidenza…domani avremo più risposte. Oggi ho avuto un piccolo calo di concentrazione nel primo set, non era facile giocare, la palla si muoveva, anche il contrasto tra ombra e sole non mi ha aiutato“.
Dopo due partite si possono però iniziare a tirare delle somme. E anche la condizione del campo, tra sera (prima partita) e giorno (seconda) può presentare delle differenze, variazioni anche importanti: “Non so se preferisco giocare di giorno o di sera, dipende anche contro chi gioco. La sera la palla va un po’ meno, rimbalza meno, puoi spingere di più. Di giorno devi usare più la rotazione, gli angoli. Ogni partita ha un po’ il suo tema, visto la prima partita preferirei la sera (ride). Ma può cambiare ogni giorno, si vedrà giorno dopo giorno“.
Anche perché bisognerà ritrovare le sensazioni migliori, specie da un punto di vista fisico. Questo Sinner, giocatore attento e giudizioso, lo sa benissimo: “Fisicamente, la prima partita è andata bene. Ho recuperato abbastanza bene. Ovviamente le partite sono un po’ diverse. L’impatto sul nostro corpo è sicuramente diverso rispetto alle sole sessioni di allenamento. Oggi ho iniziato molto bene, poi ho avuto un calo, che di solito è di un gioco e mezzo. Oggi è durato tre game e mezzo, ma è normale. È il secondo match che gioco in tre mesi e mezzo. È un periodo lungo. Come ho detto, ogni possibilità di giocare un’altra partita è molto positiva. Il fatto che io possa giocare il terzo incontro è già molto, molto positivo per me e per i miei progressi“.
Oltre al tennis, è bene però non dimenticarsi le difficoltà degli ultimi tre mesi. Mesi in cui non tutti sono stati vicini o gentili a Sinner. Tra i migliori si è sicuramente distinto Jack Draper, ormai sempre più in alto: “Io e Jack ci conosciamo da molto tempo. Ci siamo conosciuti meglio quando è arrivato al livello in cui ci troviamo. Credo che tutti i giocatori sapessero quanto fosse forte, che potenziale avesse, e ora lo sta dimostrando, no? È uno dei migliori giocatori, forse il più costante in questa stagione. Continua a dimostrarlo ogni giorno. Siamo amici perché simili come persone: siamo umili, cerchiamo di fare del nostro meglio in campo. Fuori dal campo siamo persone molto semplici. Il suo sostegno ha significato molto per me e per altri giocatori. Chiunque mi abbia sostenuto in questo periodo lo apprezzo davvero molto. Era un’energia positiva. È stato bello allenarsi con lui a Monaco un paio di settimane fa. Sono sempre stato il suo più grande fan. Quando non posso giocare o quando è ancora in torneo, gli auguro il meglio. Naturalmente ora le cose sono un po’ più competitive perché lui è nella posizione in cui si trova, un giocatore da top-five. Ma non ha molta importanza perché fuori dal campo abbiamo una grande amicizia e la manterremo sicuramente per tutta la nostra carriera. È un essere umano molto, molto buono, molto genuino. Tutte le cose che ha detto gli tornano indietro perché è una brava persona“.