WTA Roma: Tauson rimonta a sorpresa Navarro, passano il turno Zheng e Mirra Andreeva
Ultimi sedicesimi di finale femminili nella settima giornata degli Internazionali BNL d’Italia: Clara Tauson conferma di essere in ottima forma ed elimina Navarro, mentre Zheng e Mirra Andreeva confermano il pronostico loro favorevole.
[22] C. Tauson b. [10] E. Navarro 3-6 6-0 6-4
Non è certo la terra rossa la superficie prediletta per Clara Tauson, tennista capace di colpire con potenza la pallina ma non troppo leggera negli spostamenti; la danese sta vivendo un ottimo stato di forma e la sua schermaglia prevede anche un utilizzo dello slice di rovescio che può farsi micidiale palla corta. Navarro sa bene come disinnescare la rivale ma il break che decide il primo parziale è soprattutto effetto del crepuscolo romano, che riempie gli occhi di Clara facendosi beffe del suo lancio di palla; Tauson non può spingere come vorrebbe e finisce preda delle stoccate in risposta della numero dieci del seeding, che si porta sul 3-1.
I tentativi di cancellare l’handicap sono vani, anche lo 0-40 nel nono game viene neutralizzato da Emma, che annulla un’altra palla-break durante i vantaggi e per il resto angola le proprie traiettorie senza rischiare più di tanto e facendo deragliare l’avversaria oltre le linee del corridoio: 6-3 in 42 minuti, nonostante il 13 su 14 con la prima palla per chi ha perso. L’ultimo dato declina leggermente nelle prime fasi della seconda frazione ma rimane decisamente positivo per Tauson, che viceversa trova maggior spazio in risposta e raccoglie tutto il coraggio che le serve per invertire la storia del confronto.
La danese prende a staffilare la metà campo di Navarro con risposte ponderose e angolate, stavolta a perdere i binari del centro del court è la favorita newyorchese, che nonostante le rincorse non trova modo di difendere i primi due turni al servizio. Tauson mette a segno l’ace centrale che dopo 22 minuti significa 5-0 per lei, che si tramuta in un 6-0 decisamente inaspettato ma meritatissimo.
La giovane nordeuropea non si distrae, difende il primo turno di battuta in apertura di terzo set ma Navarro raccoglie tutta la concentrazione del caso per non lasciar scappare un altro break; con umiltà si adopera per allungare gli scambi in risposta e raggranella due palle-break anche per qualche disastro offensivo della rivale, ma la caparbietà di Clara guida il risultato sul 2-1 in suo favore. Il match è comunque di nuovo cambiato e diverte il pubblico: Tauson commette due doppi errori nel quinto gioco, che le costano altrettante palle-break, ma lei le annulla rischiando ancora il dropshot di rovescio e scrive 3-2 di forza. La danese sembra a un passo dal cedere ma di nuovo annulla una coppia di palle-break nel settimo game, sfoderando per l’ennesima volta lo slice corto a una mano di rovescio. Incredibile.
Emma serve sul 4-5 e probabilmente le sei occasioni di break sfumate le intorpidiscono il braccio, mentre quello di Clara si agita con decisione nonostante la ragazza sia stanca; la conclusione sorride così a Tauson che opera il break chiudendo con un drittone inside-out. Per un danese favorito, Rune, che lascia Roma, una danese underdog conferma la camera almeno per altri due giorni e sfida negli ottavi Mirra Andreeva.
[8] Q. Zheng b. [26] M. Frech 6-3 6-2
Nella prima fase del match la differenza di peso tra i due palleggi marca un vantaggio per la numero otto del seeding che pare incolmabile; il servizio di Frech è tenero per i colpi veloci e angolati della tennista asiatica, che taglia il campo con traiettorie cui l’atleta polacca non è in grado di replicare. Zheng giunge presto sul 5-0 e l’assoluta facilità del cammino sin lì l’autorizza a provare qualche colpo fuori repertorio. Frech aggancia uno schiaffo al volo da destra verso sinistra della cinese e lo tramuta in un passante lungolinea di dritto che obbliga all’applauso anche Andrzej Kobierski, coach dall’atteggiamento sino a quel punto dimesso fino all’afflizione. Magdalena reagisce e si porta sul 3-5 ma non può arginare il ritorno di Zheng, che chiude la faccenda al nono game.
L’ottava testa di serie del torneo trova subito il break nel secondo parziale ed è brava Frech a rintuzzarne il tentativo di fuga con il contro-break del 2-2; questo è però anche l’ultimo gioco a suo favore perché di nuovo Zheng accelera e segna un solco definitivo. Anche l’ultima tennista polacca lascia il Foro dopo Linette e soprattutto Swiatek, Zheng vince per 6-2 e si iscrive all’ottavo di finale di Bianca Andreescu.
[7] M. Andreeva b. [30] L. Noskova 6-1 7-5
Noskova parte lentamente e non tiene lo scambio di Andreeva; la giovane russa pungola con colpi profondi in risposta e la ceca fatica in uscita dal servizio. Quando non ha il sostegno della prima palla, Linda conferma di non avere nella rapidità di gambe la sua risorsa più valida e inoltre il suo palleggio piatto e non vicino alle righe non infastidisce Mirra, che scappa nel punteggio in un primo set a senso unico: la russa si impone per 6-1 in ventotto minuti.
La tennista ceca non può esimersi dal provare a colpire accettando rischi maggiori e la scelta obbligata paga molto presto, agevolata anche dall’impreparazione di Andreeva, che non reagisce prontamente alle iniziative della rivale in forcing sin dalla risposta. Linda spinge e stressa le difese dell’avversaria, che cede la battuta nel terzo game e si sporge sul baratro anche nel quinto, salvo poi ritrarsi in tempo con decisione. Mirra non perde la calma e lavora benissimo con il chop di dritto per arginare i fendenti della ceca e costringerla a sudarsi i punti.
La tattica sparagnina sortisce l’effetto sperato e il contro-break arriva, ma Linda non si immalinconisce e spinge per il 5-5; gli scambi sono divertenti, Noskova non demorde dallo scaricare stoccate precise e spettacolari ma il break non arriva perché Andreeva serve bene e si presta con diligenza a resistere al tennis a campo aperto della rivale. Il dodicesimo game è purtroppo per la ceca una sorta di prosecuzione del precedente, con Andreeva che tampona senza soffrire più di tanto e raccoglie gli errori che le servono per il secondo e decisivo break del set: 7-5 e ottavo di finale con la sorprendente Clara Tauson.