WTA Roma, incubo Swiatek: Collins non le lascia scampo e vola agli ottavi
[29] D. Collins b. [2] I. Swiatek 6-1 7-5
Clamoroso al Foro Italico: Danielle Collins (31 anni, numero 35 del ranking mondiale) si è qualificata agli ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia dopo aver eliminato Iga Swiatek (23 anni, numero 2 della classifica WTA) con il punteggio di 6-1 7-5 in un’ora e 45 minuti di gioco. Collins ha letteralmente dominato la prima fase dell’incontro per poi mettere in mostra tutta la sua personalità nel corso della volata finale, approfittando dei regali e degli errori gratuiti di una Swiatek sempre più in crisi: per la campionessa in carica (tre successi al Foro Italico negli ultimi quattro anni) si tratta della terza sconfitta in carriera a Roma (ma nel 2023, a dire il vero, aveva abbandonato i quarti con Rybakina per via di un infortunio). Perderà praticamente tutti i 1000 punti della scorsa edizione e, di conseguenza, almeno un paio di posizioni in classifica (uscendo dalla Top 3 dopo oltre tre anni): a questo punto rischia addirittura il posto tra le prime 4 teste di serie del Roland Garros, dove, forse, per la prima volta dopo una vita, non atterrerà indossando i panni della favorita, considerando che non alza un trofeo proprio dall’Open di Francia del 2024 (a conferma di una crisi ormai profonda).
Collins invece – reduce da un avvio di stagione piuttosto deludente – negli ottavi di finale affronterà la vincente della sfida tra Svitolina e Baptiste e la classica ‘prova del nove’.
LA PARTITA- Swiatek, apparsa fin da subito completamente spenta e in grande difficoltà, veniva letteralmente travolta nei primi minuti di gioco, cedendo il primo parziale con il punteggio di 6-1 in appena 32 minuti di gioco: Collins conduceva senza problemi le operazioni, scatenando tutta la sua potenza, specialmente nei game di risposta. Iga nascondeva la confusione sotto il cappellino, regalando errori gratuiti con tutti i colpi, perfino con il rovescio teoricamente più sicuro di tutto il circuito: la prima di servizio era innocua, la seconda tremebonda e il dritto continuava a scricchiolare.
La polacca riusciva a difendere il primo turno di battuta di tutto il pomeriggio solamente dopo 50 minuti di gioco, portandosi sul 2 pari (secondo set): il Centrale del Foro Italico, ammutolito, attendeva una reazione della campionessa in carica, rimanendo però deluso, perchè Collins, nel frattempo, aveva cominciato a credere all’impresa. La personalità dell’americana le consentiva di non pensare al punteggio, al palcoscenico e al curriculum dell’avversara: Swiatek riusciva a rimanere in scia, procurandosi addirittura un paio di palle break – brillantemente annullate dall’avversaria – sul 4 pari. La polacca, sul 4 a 5, annullava un match point con il miglior colpo della sua partita (un rovescio in cross che atterrava a pochi centimetri dalla riga) ma sul 5-6 era costretta ad arrendersi: Collins completava il lavoro con le solite risposte aggressive, i pensieri e le ansie di Swiatek facevano il resto e la veterana di St. Petersburg poteva così festeggiare una delle vittorie più prestigiose della vita, chiudendo l’incontro con il punteggio di 6-1 7-5 in un’ora e 45 minuti di gioco.