WTA Roma, Collins: “Vorrei che la stagione sulla terra battuta fosse più lunga”

La tennista statunitense Danielle Collins – n. 35 WTA – si è qualificata agli ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia dopo aver eliminato Iga Swiatek (numero 2 del mondo) con il punteggio di 6-1 7-5 in un’ora e 45 minuti di gioco. Un successo, quello conseguito dall’atleta americana, che la proietta al prossimo turno della kermesse capitolina e che rappresenta un traguardo quasi inaspettato per la giocatrice a stelle e strisce. Di seguito, le dichiarazioni rilasciate da Collins nella consueta conferenza stampa post-gara.

D. Congratulazioni, Danielle. Oggi hai incontrato un avversario difficile (Swiatek ndr.), ma hai fatto un’ottima prestazione. Cos’è che ti ha aiutato maggiormente?
Danielle Collins: “Beh, dopo aver perso così tante volte contro Iga, hai più esperienza. Impari dai tuoi errori, da quegli incontri. Nella mia mente ho pensato: “Anche se nelle ultime due partite mi ha battuto, ho giocato il mio miglior tennis in quelle partite.” Questo mi ha dato fiducia. Diciamo che ho imparato da quelle situazioni di difficoltà, provando ad eseguire il mio stile di gioco e provando a essere un po’ più concreta rispetto agli incontri precedenti“

D. In campo si respirava molta tensione. Quali sono state le tue sensazioni mentre ti avvicinavi alla vittoria?
Danielle Collins: “Sì, penso che ogni volta che inizi come ho fatto io, vincendo il primo set abbastanza rapidamente, i tifosi vogliano vedere più tennis. Ovviamente stavo giocando contro una tennista europea, quindi Iga aveva qualche sostenitore in più. Sì, credo che questo abbia contribuito ad alzare l’intensità da entrambe le parti, il che è stato bello da vedere. È stato un ambiente divertente in cui giocare, onestamente“

D. Com’è giocare qui a Roma e sulla terra battuta?
Danielle Collins: “Mi è sempre piaciuto giocare a Roma. Credo che il campo su cui ho giocato oggi sia un po’ più veloce rispetto ad altri campi, il che è positivo per il mio gioco. Per qualche motivo ho perso molte stagioni sulla terra battuta nel corso della mia carriera a causa di problemi di salute, infortuni e altro. È una delle mie superfici preferite su cui giocare. Ho vinto un titolo sulla terra battuta a Palermo. È una parte della stagione che mi piace molto perché penso che la terra battuta sia così speciale. Rispetto ai campi duri, è anche un po’ più piacevole per il corpo, non voglio dire bugie. Vorrei davvero che la stagione sulla terra battuta fosse più lunga“

D. Quali erano le tue priorità quando sei entrata in campo? Cosa volevi ottenere in termini di gioco?
Danielle Collins: “La mia priorità era quella di andare in campo ed essere costante con i colpi che stavo mettendo a segno. Ovviamente il mio stile di gioco è piuttosto aggressivo. A volte può andare in un modo o nell’altro. Ma credo che avere fiducia e fidarmi di me stessa nei momenti importanti della gara, fidarmi del mio atletismo e non avere paura di essere più concreta nei momenti importanti, sia stata la chiave“

D. Uno dei vantaggi di questi tornei di due settimane è che si hanno alcuni giorni a disposizione per potersi ricaricare. Come hai trascorso il tuo tempo libero?
Danielle Collins: “Adattarmi all’Europa e a dei nuovi orari è piuttosto difficile per me. Devo sempre concedermi un po’ di tempo in più – tipo una settimana (sorride) – per adattarmi a tutto. Questo mi dà un po’ di tempo per fare delle cose divertenti. È stato bello poter avere un po’ di tempo in più sui campi da gioco. Soprattutto per prepararmi al torneo“