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Alcaraz sul ritiro da Madrid: “Il calendario è molto fitto. Spero di poter giocare a Roma”

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La notizia principale del giovedì a Madrid è rappresentata dal forfait di Carlos Alcaraz maturato a causa di un infortunio rimediato nella settimana precedente a Barcellona. Un ko che dà a Sinner la certezza di rimanere al numero uno del mondo fino a dopo il Roland Garros. Alcaraz ha parlato del momento che vive in conferenza stampa al Mutua Madrid Open. Ecco le sue dichiarazioni.

D: Potresti spiegarci di che infortunio si tratta e quali sono i tempi di recupero? Quanto è difficile non poter giocare a Madrid? Grazie.

CARLOS ALCARAZ: “A Barcellona ho sentito qualcosa alla coscia sinistra, ma non pensavo fosse niente di serio. Sono veramente deluso di non poter giocare a Madrid, è un posto che amo, dove gioco davanti al mio pubblico, ai miei amici e famiglia. Loro solitamente non viaggiano così tanto, per questo Madrid è speciale per me. È una situazione difficile, soprattutto è stato complicato scegliere di non giocare… Ma è così. Il tennis è uno sport molto impegnativo. Si gioca ogni settimana, così tante partite di fila, perciò a volte devi fare i conti con ciò che il tuo corpo richiede e prendere decisioni difficili. Tornerò più forte, con tanta energia per i prossimi tornei, ma sì, sono davvero deluso di non poter giocare qui a Madrid”.

D: È la prima volta che vai così avanti a Monte Carlo, e mi chiedevo se ora, con l’esperienza di questo infortunio, stai pensando che fare Indian Wells, Miami, Monte Carlo, Barcellona, Madrid e Roland Garros sia troppo, e se in futuro dovrai prendere decisioni complesse?

CARLOS ALCARAZ: “Sì, è la prima volta che vado così avanti a Monte Carlo, ma è stato anche il primo anno in cui ho perso subito a Miami. Ho avuto modo di preparare al meglio la stagione sul rosso, ma non è mai facile passare da una superficie all’altra, dal cemento alla terra battuta, giocare tante partite di fila, viaggiare e non avere tempo per riposare e tornare al 100% per il torneo successivo. Non è semplice.

Noi tennisti spesso dobbiamo prendere decisioni difficili. Come ho già detto, il calendario è molto fitto, i tornei sono impegnativi settimana dopo settimana e a volte devi pensare a te stesso e fare scelte giuste per la tua salute.

Sono sicuro che dovrò prendere decisioni simili più volte. Penso che, per quanto possibile, meno situazioni analoghe si devono affrontare meglio è, ma il tennis è così”.

D: L’anno scorso è stato estremamente difficile per te con l’infortunio e molti dubbi. Questo ti aiuta in questa situazione, sapendo come sono andati poi il Roland Garros e Wimbledon? Ti fa sentire un po’ meglio sapere cosa sei riuscito a superare l’anno scorso?

CARLOS ALCARAZ: “Sì, anche se è un infortunio diverso. L’anno scorso era una situazione ancora più difficile per me con il problema all’avanbraccio. Avevo veramente molti dubbi sul mio gioco in quel momento.

Questa volta non sono così preoccupato per il problema fisico. Credo che richiederà una settimana, massimo due per risolversi. Ma non avrò dubbi sul mio ritorno e se sarò capace d muovermi al 100%

Cercherò comunque di imparare dal passato e di affrontare il tutto nel miglior modo possibile. E sì, tornerò per i prossimi tornei al 100%.

D: Quali sono i prossimi step per quanto concerne gli esami e i test clinici? Ci sono speranze che tu sia pronto per Roma? E se non Roma, almeno per il Roland Garros?

CARLOS ALCARAZ: “Sì, il mio obiettivo è esserci a Roma. Sono mentalmente focalizzato sull’essere al 100% per Roma. Rifarò alcuni test all’inizio della prossima settimana per vedere se ci sono stati miglioramenti. In base all’evoluzione vedremo come procedere nei giorni a seguire. La mia speranza è di poter giocare a Roma. Se non sarà così, il mio prossimo torneo sarà il Roland Garros. Farò il possibile per tornare in campo a breve”.

D: Se non dovessi giocare prima dell’Open di Francia, saresti comunque fiducioso sulle possibilità di esprimerti ai tuoi livelli?

CARLOS ALCARAZ: “Sì, ho molta fiducia in questo momento. Non importa se mi sono fatto male, il mio tennis nelle ultime due settimane è stato ottimo. Mentalmente penso di essere forte per giocare nuovamente a buoni livelli. Quindi tutto questo non andrà a inficiare la fiducia in me stesso.

Se non giocherò a Roma o comunque nessun torneo prima del Roland Garros, pazienza. Credo nei miei mezzi e so qual è il mio livello. So quello che devo fare per giocare bene”.

Beatrice Becattini

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