ATP Houston, Stati Uniti forza quattro: Smith trova l’amico Paul, per Brooksby segnali di rinascita?
Lo sport è bello innanzitutto perché ti permette di conoscere e raccontare storie. E questo è quello che faremo per parlare della quarta giornata dell’U.S. Men’s Court Clay Championships 2025 di Houston, in Texas, che ha sorriso ampiamente ai padroni di casa. I tennisti a stelle e strisce, infatti, sono riusciti a passare tutti al turno successivo, i quarti di finale. Eccetto uno, Ethan Quinn, che però affrontava un connazionale. Il che significa che comunque uno dei due avrebbe dovuto salutare la compagnia.
[Q] J. Brooksby b. [3] A. Tabilo 3-6 6-4 7-6(6)
Partito dalle qualificazioni stacca il pass per il prossimo turno Jenson Brooksby, che ritorna in un quarto di finale a livello ATP dopo più di due anni dall’ultima volta grazie al successo su Alejandro Tabilo. L’ultima volta era accaduto ad Auckland, nel 2023, quando si fermò in semifinale contro Cameron Norrie. Poi le operazioni ai due polsi e la squalifica di 18 mesi per non essersi sottoposto a 3 controlli anti-doping. Rientrato quest’anno all’Australian Open, lo statunitense aveva già destato delle ottime impressioni e, proprio in casa, è riuscito a spingersi fino a questo punto da n° 507 del mondo.
Superata la testa di serie n° 3 del seeding al termine di un match in cui è andato sotto di un set e un break, salvo poi infilare quattro game consecutivi sul calare del secondo. Non solo, perché nel terzo ha sprecato un match point sul 6-5, ne ha annullati tre nel tie-break ed è risorto dal 6-3 a favore del suo avversario inanellando cinque punti, uno in fila all’altro.
[Q] C. Smith b. [WC] E. Quinn 6-3 6-4
La storia di giornata però la scrive Colton Smith, che già al BNP Paribas Open 2025 di Indian Wells aveva battuto Flavio Cobolli. L’aspetto interessante, a questo proposito, non è tanto il successo in 6-3 6-4 contro la wild card Ethan Quinn, che per altro conosce molto bene. Ciò che ci fa appassionare al suo personaggio è il primo quarto di finale ATP della carriera, dove se la vedrà contro Tommy Paul, suo compagno nelle battute di pesca, come dimostrano alcuni scatti sui social. I due, infatti, condividono questa passione e spesso la praticano insieme. Il classe 2003, che tra le altre cose è il più vincente della storia della University of Arizona, ha un tatuaggio con il suo cane, un orso e un alce.
L’andamento del match contro Quinn, per tornare alla cronaca, è stato piuttosto lineare. Nel primo set scappa via Colton Smith praticamente subito, portandosi sul 4-1 e poi amministrando il vantaggio conquistato. Nel secondo, invece, la zampata arriva nelle battute finali, con un break sul 4-4, che gli consente di andare a servire per il match e chiudere la pratica senza patemi in 1h 15′.
[1] T. Paul b. [WC] C. Garin 2-6 6-2 7-6(5)
Ci mette forse più fatica e tempo del previsto, ma riesce ad uscirne vincitore Tommy Paul, che supera il cileno Christian Garin. Per il passato che ha forse è anche ingeneroso trattare quest’ultimo come un tennista qualsiasi, ma la verità è che ultimamente si è involuto parecchio. Non stecca, comunque, la testa di serie n° 1 del tabellone. Perso il primo set nonostante le tante palle break a disposizione, nel secondo rimette in piedi la situazione portandola al parziale decisivo. Qui tenta un allungo sul 5-4 e va a servire per il match, subendo però il contro-break. Il tie-break non poteva che essere il naturale epilogo di un incontro tanto equilibrato e se lo porta a casa proprio il nativo del New Jersey al secondo match point a disposizione.
Nell’ultimo incontro in programma si registra il successo del padrone di casa Aleksandar Kovacevic contro il qualificato Corentin Denolly in 6-3 6-3. Un match dominato per il tennista a stelle e strisce, che a dispetto delle tante palle break concesse non ha mai perso il servizio nel corso dell’intero incontro. Al prossimo turno se la vedrà con Jenson Brooksby.