ATP Houston, Michelsen vince il derby con Tien e scherza: “Sembrava un appuntamento!”
Sulla terra rossa di Houston, negli Stati Uniti, la prima giornata del main draw ha riservato delle grandi gioie per alcuni, e immense delusioni per altri, dai quali ci si aspettava ben altro che un’eliminazione al debutto. Sul campo centrale, il cileno Garin ha ritrovato un successo nel circuito maggiore – grazie alla wild card concessa – dopo la breve parentesi Challenger, e a farne le spese è stato il trentunenne svizzero Ritschard, sconfitto con lo score di 6-3 6-4 da un Garin che sul rosso ha sempre espresso le sue migliori qualità. Il tabellone, però, gli ha già preservato un’amara sorpresa per il secondo turno, dove troverà la testa di serie numero uno, Tommy Paul.
Continua a stupire anche Jenson Brooksby, che dopo un rientro complicato al termine della squalifica, ha iniziato a ritrovare il suo tennis mettendo fuori dai giochi anche Auger-Aliassime in quel di Indian Wells, e a Houston, è già giunto alla terza vittoria di fila, partendo dal tabellone cadetto. Anche Taro Daniel è finito sotto le grinfie del giocatore statunitense, che ha chiuso la pratica in appena un’ora e trenta, rifilando all’ex numero 58 del mondo un doppio 6-4. Il giapponese – nato a New York – ha dimostrato di essere anni luce lontano dalla sua miglior versione, ma nel contempo, Brooksby non ha dato respiro all’avversario, mai avvicinatosi a break point. Sarà un test importante, quello del secondo turno per Jenson, che affronterà lo specialista Tabilo, numero tre del seeding.
Nella notte italiana, Alex Michelsen è riuscito a “vendicarsi” del super-amico Learner Tien, il quale gli negò la gioia della finale in quel di Jeddah, alle Next-Gen ATP Finals. Alex ha sconfitto nettamente il connazionale con il punteggio di 6-4 6-2 a Houston, ma ciò è passato quasi in secondo piano a dispetto del loro vestiario, praticamente identico, con stesso sponsor e medesimi colori. “Sembrava di essere a un grazioso appuntamento. Eravamo vestiti abbinati!” – ha dichiarato Michelsen nella bizzarra intervista post-partita. Match praticamente perfetto per il numero 5 del seeding, che ha danzato sulla terra battuta del centrale di Houston, sfoggiando una sfilza di vincenti di dritto, e appoggiandosi continuamente ai colpi toppati dell’amico-rivale Tien, sballottato da una parte all’altra del campo. Michelsen attende adesso la sfida tra Hanfmann e Moreno De Alboran per conoscere il prossimo avversario.
Le sconfitte più sorprendenti arrivano proprio al termine della prima giornata del Fayez Sarofim & Co. U.S. Men’s Clay Court Championship, dal quale sono stati eliminati inaspettatamente Thomas Etcheverry e Brandon Holt. Il classe ’97 Corentin Denolly – attuale numero 329 del ranking – ha steso il padrone di casa Holt in due tiratissimi tiebreak, entrambi terminati a oltranza. Per il francese si è trattato del primo incontro vinto a livello ATP, conquistato all’età di 27 anni. Il destino di Denolly si incrocerà al secondo turno con quello di Aleksandar Kovacevic, autore dell’eliminazione dell’argentino Etcheverry. Il 2025 dello statunitense continua ad andare a gonfie vele, così come il rendimento del suo favoloso rovescio old school, elegante ed efficace al tempo stesso. Lo score di 6-3 6-4 proietta il numero 79 del mondo agli ottavi di finale di Houston. L’avversario – come anticipato poc’anzi – sarà proprio Corentin Denolly.