ATP Miami, Berrettini: “Sinner è il nostro leader, ma anche senza di lui il tennis italiano è sano”

Matteo Berrettini vince e convince contro Zizou Bergs e accede agli ottavi di finale degli ATP Miami dove sfiderà Alex De Minaur. Un match molto diverso quello contro il belga rispetto alla rimonta in quasi due ore con Hugo Gaston, dove Berrettini aveva ammesso di aver trovare la sua forma migliore solamente con il passare dei game. Nell’incontro con Bergs invece ha subito solamente un break in tutta la partita, superandolo 6-4 6-4 senza affanno e con 24 minuti in meno di gioco rispetto alla precedente.

Ai microfoni di Sky Sport, Matteo ha poi raccontato le sue impressioni sulla gara appena conclusa contro il numero 51 al mondo: “Sicuramente la partenza è stata molto importante rispetto alla scorsa partita dov’ero partito un break sotto, mi sono sforzato ad essere attento. Sono rimasto sorpreso dal campo che è molto più veloce dell’altro. Sono stato bravo a gestire bene mentalmente il break da 30-0 con tante prime, una cosa un po’ inusuale, ma ha giocato bene lui. Ho risposto tanto, molto importante contro di lui essendo molto aggressivo”.

Anche senza Sinner, l’Italia del tennis a Miami sta facendo bene con Jasmine Paolini, Lorenzo Musetti e lo stesso Berrettini: “Quello che stiamo cercando di fare anche con l’assenza di Jannik che ovviamente è il leader del nostro movimento, ma proviamo a migliorare e portare avanti la bandiera. Per me è la prima volta agli ottavi qua a Miami, Jas sta facendo cose grandissime. Il tennis italiano è sano e stiamo portando grandi risultati”