ATP Miami: Sonego la spunta su Navone nonostante i crampi
L. Sonego b. M. Navone 7-5 7-5
In 2 ore e 5 minuti Lorenzo Sonego supera a fatica l’ostacolo di primo turno nonostante un problema muscolare che lo ha menomato verso la fine del secondo set. Il piemontese è stato molto opportunista a cogliere le occasioni nel finale del primo parziale, ma ha rischiato di farsi trascinare al terzo set da un avversario più fresco quando non ha chiuso il match con la battuta a disposizone (e due match point). Nel game finale, però, è stato molto lucido a trovare le accelerazioni vincenti che gli hanno permesso di evitare il tie-break e chiudere il match prima dell’arrivo dei crampi che lo hanno costretto a stare in piedi per qualche minuto dopo la fine del match.
Primo set: Sonego tenta di sfondare per tutto il parziale e ci riesce appena prima del tie-break
La tattica che Sonego intende utilizzare per questo incontro – il quarto in programma sul campo intitolato a Butch Buchholz – si manifesta già dal primo game. Servire bene, tentare magari l’uno-due e in generale cercare di essere estremamente aggressivi contro un tennista sicuramente più leggero da fondocampo. Il primo game di battuta fila via liscio per entrambi. Successivamente l’argentino prova ad affidarsi quanto più possibile al colpo di inizio gioco, mentre l’azzurro vuole conquistarsi appena può porzioni di campo sempre più vicine alla rete. Va fuori giri con il dritto Navone nel sesto game. Concede dunque due palle break al torinese, che però non riesce a trasformarle sciogliendosi poi ai vantaggi.
Si procede tenendo fede alla regola dei servizi, potenti e precisi da ambo le parti. Gli scambi iniziano ad aumentare, ma nella maggior parte dei casi è il battitore ad avere la meglio. Questo però non accade nel dodicesimo gioco, in cui il numero 38 al mondo fa quello che vuole con il dritto non appena ha la palla giusta per sfondare. Tra accelerazioni al fulmicotone, una smorzata ben riuscita e un regalo del sudamericano, ‘Sonny’ rimonta da 40-15 portando ai vantaggi lo sfidante e poi, dopo cinquantadue minuti di tennis, chiude la prima frazione 7-5.
Secondo set: Sonego manca i match point, ma si salva con il guizzo finale
È scattante Sonego nell’uscita dai blocchi di partenza del secondo parziale. Qualche buon servizio, qualche altro giretto nelle zone della rete che dà i frutti sperati e il tennista piemontese inizia sull’1-0. Il 62esimo giocatore in classifica resiste e mostra di esserci ancora in partita conquistando pure lui il suo primo game del set. I dritti profondi e aggressivi di Lorenzo lo mettono però poi in grande difficoltà e, complici altri errori argentini, il torinese gli strappa la battuta alla terza chance del quarto gioco. Prova subito a piazzare il contro break Navone nel game successivo. Conquista una palla break, ma qui l’azzurro torna a spiattellargli dritti su dritti dalla sua parte del campo che gli consentono di salire con personalità sul 4-1.
Non sente la pressione l’argentino al momento di rispondere per rimanere nel match. Tira a tutta i colpi e riesce a procurarsi due pericolose palle break. Qui il servizio viene in aiuto di Sonego, che poi ai vantaggi va per due volte a match point. Il primo se lo cancella da solo commettendo un doppio fallo, nel secondo invece Navone lo trafigge con un passante in corsa di rovescio. Rinvigorito dopo questo colpo, il sudamericano spinge a più non posso, si guadagna un’altra palla break e questa volta converte. Nel cambio campo ‘Sonny’ si fa trattare la gamba destra e al rientro pare un po’ più spento di prima, tanto da farsi raggiungere sul 5-5. Qui però il piemontese è molto lucido, capisce di dover cercare la “soluzione prima del limite” e tira fuori dal cilindro alcune accelerazioni che chiudono la partita prima del tie-break.
Al prossimo turno Sonego dovrà vedersela con la testa di serie n. 3 Fritz: sarà il settimo incontro tra i due, con l’americano in vantaggio 4-2 e Sonego che non vince un match contro di lui dal 2021 e non l’ha mai sconfitto fuori dalla terra battuta.