Berrettini, Paolini, Musetti, Volandri, Garbin: tutte le parole dei campioni del mondo dal Quirinale
Dopo quasi un’ora e mezza di celebrazioni, tra i discorsi istituzionali e le interviste all’uscita dal Quirinale, si conclude (con un selfie presidenziale!) la visita al presidente Mattarella dei campioni del mondo di Davis e BJK Cup. Di seguito tutte le dichiarazioni dei protagonisti coinvolti, da Jasmine Paolini e Matteo Berrettini ai capitani Tathiana Garbin e Filippo Volandri, passando per Musetti, Bolelli e Vavassori, Errani, Binaghi, Malagò e ovviamente il “padrone di casa” Mattarella.
Jasmine Paolini a Sky Sport su Jannik Sinner
D. Hai sentito Jannik dopo la finale vinta all’Australian Open? Gli hai chiesto che cosa devi fare ora per vincerne uno pure tu?
Jasmine Paolini: “Quello magari glielo chiedo dal vivo, penso che ora il suo telefono sia intasato di messaggi! A Jannik vanno fatti solo grandi complimenti, sta facendo cose straordinarie ma non solo per lo sport italiano, anche a livello mondiale. Ha numeri impressionanti, è un’ispirazione per noi. Poi è un ragazzo fantastico, è bello averlo con noi nella squadra italiana: cerchiamo di prendere da lui tutto il possibile”
Simone Bolelli e Andrea Vavassori a SuperTennis
Simone Bolelli: “Grande emozione, io ero già venuto l’anno scorso, ma ogni volta è diverso. Il Presidente era bello carico, ci ha fatto piacere. È stata un’ottima occasione per stare insieme ai miei compagni di squadra e alle ragazze. La chiave è divertirsi, il tennis è un ambiente sano dove c’è competizione e rispetto. Noi cerchiamo di trasmettere questi valori, se ci riusciamo siamo contenti”.
Andrea Vavassori: “Speriamo di regalare al Presidente altri successi come gli anni scorsi. È stato bello vivere la giornata con tutto il gruppo, condivisa con grandi amici: ci sosteniamo spesso tra di noi. Siamo contenti di essere responsabilizzati. Io e Simo siamo forse la prima coppia di specialisti in Italia, spero nei prossimi anni di crescere a livello di marketing e social media”.
Sara Errani e Matteo Berrettini a SuperTennis
Sara Errani: “È stato un grandissimo onore, non ero mai stata qui. Siamo onorate di essere state invitate al termine di un anno incredibile. Era giusto festeggiare nel migliore dei modi. Dobbiamo sicuramente dare il buon esempio, ci guarda tantissima gente, abbiamo la responsabilità di trasmettere grandissimi valori. Dobbiamo comportarci bene, c’era un po’ di tensione. Un voto a Matteo? Gli do un 8 e mezzo! Le altre vittorie le ho vissute con un’altra generazione, questa è stata la ciliegina sulla torta al termine di un anno speciale”.
Matteo Berrettini: “Sara non vuole fare il doppio misto con me ma con Vavassori, che in doppio mi sembra così e così. Non è stato difficile il discorso, emozionante sì. Essere scelto è motivo di orgoglio, stanno succedendo tante cose insieme… Sara ha vinto la Fed Cup tante volte, mentre per me è la prima Davis e sono felice di condividerla con questa ragazza speciale. La cosa più importante è ammettere le proprie debolezze e le proprie paure. Non mi sentivo un atleta ad un certo punto, ma grazie alle persone e alla mia voglia di tornare sono tornato”.
Matteo Berrettini a Sky Sport
“È pazzesco pensare che sia passato già un anno dal primo successo in Davis. Quella di quest’anno ha messo la ciliegina sulla torta ad un 2024 con tre titoli: sono felice di essere qui in una veste diversa da quella dell’anno scorso. Il “gusto” è una delle parole chiave di quest’anno, il sentire il piacere di entare in campo e giocare partite. Non il dovere, ma il piacere. Ho iniziato a giocare a tennis per questo, ho sognato di diventare un tennista professionista perché è stato il mio sogno più grande. Sono anche un po’ emozionato a pensare a quanto accaduto nel giro di un solo anno. Come mi immagino il torneo Roma? Intanto in presenza! Spero di esserci, farò il possibile visto che sono tre anni che non lo gioco. È probabilmente il torneo che più mi emoziona e che più mi ha spinto a sognare di diventare un tennista. Un’altra finale a Wimbledon? Si può e si deve sognare, sognare non ha mai fatto male a nessuno. Prima però ci dev’essere un percorso di partite vinte e partite perse. Il mio valore sull’erba non l’ho mai messo in dubbio: ci sono molti giocatori fortissimi, Sinner su tutti, ma vediamo un po’ come andrà”
Tathiana Garbin a SuperTennis
“Jasmine è piena di energia e riesce a coinvolgere anche il Presidente della Repubblica. È stata una giornata carica di emozioni fortissime. È un riconoscimento molto grande dell’impegno, del sacrificio e dello spirito che ha questa squadra. Questa onoreficienza è qualcosa di unico, dobbiamo portarlo nel cuore perché è simbolo dell’impegno e della resilienza di questi ragazzi. Come diceva Jasmine non sempre si possono ottenere queste grandissime vittorie, ma il nostro impegno sarà sempre mettercela tutta. Cosa le manca per uno Slam? Niente, è una ragazza che ogni giorno aggiunge qualcosa al suo bagaglio tecnico, fisico e mentale. Ci va solo un pochino più di tempo per un trionfo che può arrivare”
Lorenzo Musetti a Sky Sport
“L’obiettivo che sto rincorrendo da un po’ è quello di entrare in top 10. Peccato per l’Australian Open, con Shelton è stata una partita difficile: sono quei match che girano un po’ male, si era aperto un pochino il tabellone e c’era la possibilità di un quarto di finale tutto italiano, e poi pure la semifinale. Sarebbe stato un inizio di stagione strepitoso, ma l’obiettivo sicuramente è la top 10”
Jasmine Paolini a SuperTennis
“È stato un momento molto carico di emozione, mentre leggevo il cuore mi batteva a mille. Ero molto più emozionata di quando scendo in campo! Ho parlato a nome di tutti i ragazzi, di tutta la squadra, è stata una giornata che mi ricorderò per sempre. Come ho detto prima è sempre un onore rappresentare una nazione come l’Italia, non capita proprio tutti i giorni di essere qui e parlare al Presidente della Repubblica. Quando mi hanno chiamato sono sempre andata in Billie Jean King Cup, competizione a cui tengo moltissimo. Sono contenta che abbiamo conquistato questo trofeo per gli italiani, che si stanno facendo sentire sempre. Speriamo di continuare così. Sicuramente una parola a cui tengo molto è migliorare, perché così si riesce ad andare avanti. E poi mi piace avere gioia e divertimento”
Lorenzo Musetti e Martina Trevisan a SuperTennis
Martina Trevisan: “Per noi è stata un’emozione speciale e fortissima, condivisa con i ragazzi è ancora più bello. Senz’altro il nostro percorso è iniziato da lontano, con le ragazze abbiamo fatto step by step e questo dà molta energia. Ritrovarsi qui oggi tutti insieme dà tantissima energia per questo 2025, anche se io devo ancora cominciarlo di fatto. Speriamo bene.
Lorenzo Musetti: “Anche per me è la seconda volta, ma credo che non sia mai abbastanza entrare in luogo così sacro come il Quirinale. La vittoria è stata di settimana in settimana, abbiamo potuto godere insieme a loro a Malaga e credo sia stata la coronazione di un 2024 spettacolare. Il Presidente ci ha fatto notare i tre gradini della Coppa Davis, noi speriamo che giocando a Bologna in casa da favoriti possa essere il momento buono per rendere ancora più orgoglioso il presidente. Anche i ragazzi che non sono qua sono sicuro che danno il 100% per questa maglia”.
Filippo Volandri a Sky Sport
“Mi ha fatto piacere quando il Presidente Mattarella ha citato il passaggio tra tecnico e psicologico ai cambi di campo, ha capito che c’è tanto lavoro mentale da fare! Il Presidente non è solo un appassionato, ma è anche competente: siamo sicuri che non si è perso neanche un passaggio di Coppa Davis e Billie Jean King Cup. Siamo orgogliosi di essere tornati ‘sul luogo del delitto’, ci eravamo dati appuntamento ma non pensavamo che sarebbe stato così veloce. Ora lo stimolo è quello di vincere in Italia, condividendo il successo con tutti gli italiani.
Le parole di Sergio Mattarella
“Benvenuti al Quirinale, quest’anno sono davvero lieto di poter anche dire benvenute al Quirinale. È stato un anno di grande successo: la Coppa Davis vinta per il secondo anno consecutivo, la Billie Jean King Cup. Ringrazio i presidenti Malagò e Binaghi per quanto hanno detto e Jasmine Paolini e Matteo Berrettini per le loro parole. Ho seguito tutti e due gli eventi in maniera attenta e costante, complimenti davvero.
Sono due successi straordinari, ma non sono i soli. Le Olimpiadi sono state un enorme successo, con la medaglia d’oro di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo di Lorenzo Musetti. Anche il 2025 è iniziato bene, con la vittoria di Jannik Sinner all’Australian Open per il secondo anno consecutivo – a Jannik vanno i nostri complimenti – e con la finale di doppio di Bolelli e Vavassori, ancora una volta. La prossima volta certamente aggiungerà un altro risultato, ma le finali, raggiunte più volte, già sono un enorme risultato.
Vorrei fare i complimenti non soltanto ad atleti e atlete, ma a tutti coloro che sono alla base di questi successi e ha contribuito a conseguirli. Gli allenatori: saluto con grande riconoscenza Filippo Volandri e Tathiana Garbin. Guardo sempre con grande curiosità nei cambi di campo il modo in cui vi rivolgete ad atleti e atlete. Non so se sia un lavoro tecnico o psicologico, ma è sicuramente prezioso: grazie per il vostro lavoro. Complimenti agli staff medici, ai preparatori, a tutti coloro che contribuiscono a questa grande raccolta di successi.
Grazie alle scuole e ai club di base, che raccolgono sempre più ragazzi. Siete stati eccezionali, straordinariamente bravi. Questo appuntamento sottolinea quanto abbiate posto il tennis in direzione mondiale, tanto a livello maschile quanto femminile. Avete posto il tennis ad un livello di enorme popolarità nel vostro Paese e questo fa ben sperare per le nuove leve. Per chi come me ricorda i tampi in cui il tennis italiano era di buon livello, ma cercava di sentirsi autorevolmente… allora mai si poteva pensare di arrivare a questo livello di successi. Quindi grazie per lo straordinario progresso.
Grazie a Berrettini, Bolelli, Vavassori, Musetti, pensando anche a chi non ha partecipato. Sonego ha iniziato bene l’anno, vi è una grande ricchezza di protagonisti: la squadra di Davis è stata un riferimento per il nostro paese. Grazie anche a Paolini, Errani, Trevisan, ma anche Cocciaretto e Bronzetti, altrettanto importanti o forse anche di più. È stato rotto un tabù con un successo strepitoso: a tutte e cinque, grazie. Spero divenga un abitudine, ma non è giusto né pretenderlo né chiederlo: ci sono anche gli altri e sono bravi anche loro. Però mi auguro che questa cerimonia sia una bella abitudine che si possa ripetere frequentemente nel tempo. Non è necessariamente la vittoria che suscita entusiasmo, ma il modo in cui ci si impegna.
L’omaggio a Mattarella
Matteo Berrettini e Jasmine Paolini consegnano un quadro speciale al Presidente della Repubblica. “Mi hanno detto di spiegare questo quadro, anche se mi sembra evidente – scherza Berrettini -. Il quadro rappresenta tutti i successi del tennis italiano nel 2024, ce ne sono parecchi! Ci sono anche quelli del padel, non dobbiamo scordarcene, e sono firmati da tutti i giocatori che hanno portato questi trofei. Speriamo che le possa piacere il dono che le abbiamo fatto!”
Le parole di Matteo Berrettini
“L’anno scorso ero qui in vesti un pochino diversi, ma grazie a questi ragazzi e queste ragazze ho preso ispirazione per poter tornare e riportare nuovamente a casa questa grande coppa. È difficile per me parlare, ci sono tantissime emozioni che mi frullano nella testa, ma la più bella è quella di felicità. Il tennis è lo sport che ho sempre amato, ci tengo a ringraziare la mia famiglia e coloro che ci hanno aiutato in questo percorso così lungo. Abbiamo una squadra molto lunga, ci sono ragazzi che non possono essere qui e c’è un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato un pochino…
Grazie a loro siamo riusciti a riportare questa coppa al Quirinale. Ci tengo a ringraziare specificatamente Filippo Volandri per la fiducia che mi ha sempre dimostrato, nonostante i risultati non arrivassero, e anche a Tathiana Garbin, che ci ha dimostrato che lottare fino alla fine vale sempre la pena. A Malaga ho guardato le partite delle ragazze quando potevo e ho preso molta energia da loro. L’obiettivo non è semplice da fissare ora, è stata un’annata molto speciale e ricca di successi, ma noi ci proveremo e faremo del nostro meglio. La cosa più importante sarà portare gioia ed emozioni nelle case degli appassionati”
Le parole di Jasmine Paolini
“Buongiorno Signor Presidente, che onore e privilegio! Siamo qui al Quirinale e lei ha riunito tutta la famiglia del tennis azzurro: non potremmo esserne più lieti. È un grande orgolio essere qui tutti insieme, l’Italia del tennis femminile e maschile. Abbiamo condiviso due traguardi straordinari, è stato un momento storico per il nostro paese. Lo sport ci ha insegnato a perseverare quando le cose non vanno come vorremmo, a non arrenderci mai e a celebrare ogni singolo traguardo. Abbiamo superato le difficoltà insieme, ognuno ha dato il suo contributo: gli atleti, lo staff medico, la federazione e tutti coloro che hanno compiuto questo viaggio insieme a noi. A tutti va la nostra gratitudine, ma un grande grazie va anche agli italiani, che stanno amando il nostro sport come mai prima d’ora. Abbiamo sentito l’Italia cantare con noi l’inno di Mameli prima di ogni partita e sappiamo quanto Lei, signor presidente, sia appassionato e competente nel nostro sport. Sa benissimo come nello sport si vinca e si perda, quindi l’unica promessa che possiamo farle è che ce la metteremo sempre tutta, rappresentando l’Italia con orgoglio e onore. Grazie per averci accolto oggi, è un giorno che porteremo sempre nel cuore”.
Le parole di Angelo Binaghi
“Signor Presidente, siamo orgogliosi di poter celebrare anche quest’anno al Quirinale i successi dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Lei, Presidente, si ricorderà di come l’anno scorso auspicavamo che questa bellissima cerimonia potesse diventare una consuetudine. Ci tenevamo talmente tanto che probabilmente abbiamo esagerato! La quantità di successi ottenuti dai nostri ragazzi nel 2024 non ha paragoni nella storia del tennis italiano.
Coppa Davis e Billie Jean King Cup sono due manifestazioni molto prestigiose che in passato sono state vinte da Nazioni con un solo giocatore o quasi, ma questa volta è diverso. C’è un’armonia di un gruppo di amiche e amici che quando entrano in campo riescono ad esaltarsi per mantenere alto il valore del nostro paese. È un grande esempio per le nuove generazioni, fa vedere al resto del mondo come sappiamo fare squadra noi italiani per un grande obiettivo.
Avevamo già vinto in passato, ma queste due vittorie sono molto più importanti di prima perché il tennis in Italia è molto più popolare, seguito e praticato. Noi abbiamo le idee chiare, pensiamo di voler far crescere ancora il tennis in Italia. Faremo il possibile per far sì che queste loro grandi imprese possano essere viste in televisione da chiunque. Andremo in tutte le scuole dell’obbligo del nostro paese a far conoscere il tennis e il padel a centinaia di migliaia di ragazzi. Ci manca un unico grande sogno: a maggio, a Roma, organizzeremo un’edizione memorabile degli Internazionali d’Italia. Sono quasi 50 anni che un italiano o un’italiana non vince questa competizione, sarebbe bellissimo poterla vivere accanto a lei”
Inizia la cerimonia, parla Malagò
Le parole del presidente del CONI: “Buongiorno Signor Presidente e grazie. Dopo aver celebrato i successi della vela oggi ancora una volta Lei ha voluto festeggiare una stagione semplicemente eccezionale per il tennis italiano. Celebriamo i successi in Coppa Davis e Billie Jean King Cup, vinte dall’Italia a distanza di pochi giorni, con Jasmine Paolini, Sara Errani e Martina Trevisan che sono qui con noi, ma anche con Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto.
È stata una cavalcata straordinaria anche quella di Sinner, Berrettini, Musetti, Bolelli e Vavassori, capitanati da VOlandri e Garbin. Ci hanno emozionato: il merito va anche al presidente Binaghi e a tutta la federazione, bisogna essere orgogliosi che il tennis sia diventato uno sport molto popolare. Quando era pianificato questo incontro non era ancora iniziato l’Australian Open: sappiamo tutti che cosa è successo a Melbourne con Jannik Sinner.
La nostra nazione è la n. 1 del mondo nel tennis. Errani e Paolini hanno conquistato un oro olimpico storico a Parigi, così come Lorenzo Musetti con il suo straordinario bronzo. Viva l’Italia del tennis”
Buongiorno cari lettori e care lettrici di Ubitennis e benvenuti al racconto della festa al Quirinale del tennis italiano. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accoglie i campioni del mondo di Coppa Davis e Billie Jean King Cup. Tra poco le parole del Capo dello Stato, del presidente FITP Angelo Binaghi e di Jasmine Paolini. Assente di lusso Jannik Sinner.