Australian Open, doppio femminile: Andreeva/Shnaider dominano. Semifinale di fuoco con Siniakova/Towsend!
M. Andreeva/D. Shnaider b. K. Rakhimova/S. Sorribes Tormo 6-3 6-0
Continua a funzionare alla perfezione la giovanissima coppia russa formata da Mirra Andreeva e Diana Shnaider. Le due medagliate olimpiche (argento a Parigi), fino a questo momento, non hanno ancora perso un set (e sono imbattute in stagione avendo vinto il WTA di Brisbane), dopo aver superato in successione prima le azzurre Errani/Paolini, poi le padrone di casa Birrell/Gadecki e adesso la coppia Rakhimova/Sorribes-Tormo.
Un match a senso unico, durato poco più di un’ora, dove le due tenniste russe sono riuscite a concedere solo tre game alle loro avversarie, salvando ben quattro palle break su quattro. Adesso però arriva l’ostacolo più grande, ovvero quello della semifinale, contro le teste di serie numero 1, Siniakova/Towsend.
[1] K. Siniakova/T. Townsend b. [9] K. Mladenovic/S. Zhang 6-1 7-5
E rivincita sia! Le campionesse di Wimbledon 2024 Siniakova/Townsend hanno aspettato questo momento per diversi mesi, precisamente da quell’eliminazione che ancora brucia subita a New York agli US Open in semifinale. In quella circostanza, Mladenovic e Zhang riuscirono ad avere la meglio in tre set, ma questa volta non c’è stata partita.
La ceca e la statunitense sono partite forti fin dall’inizio, strappando il break in apertura. Le avversarie hanno provato a rimettere immediatamente la partita sui binari, trovando il controbreak nel game successivo, ma da quel momento non hanno più vinto un gioco. Nel secondo set, l’equilibrio è rimasto intatto fino alla fine, dove a sputarla sono state le teste di serie numero 1 che hanno recuperato dal 30-40 nel 12° game, chiudendo successivamente il match.
Nell’altra semifinale Dabrowski/Routliffe vs Hsieh/Ostapenko
Negli altri due quarti di finale, disputati martedì, sono arrivate le vittorie di Dabrowski/Routliffe e Hsieh/Ostapenko. Le prime, fresche di vittoria alle WTA Finals, hanno avuto vita abbastanza facile e dopo un’ora e 15 minuti di gioco sono riuscite a eliminare Kato/Zarazua 6-3 6-2. Le teste di serie numero 2 hanno così replicato il risultato dello scorso anno e andranno ora a caccia del secondo titolo Slam insieme dopo lo US Open 2023.
Nel 2024 a fermarle in semifinale a Melbourne furono Kichenok e Ostapenko e proprio quest’ultima sarà nuovamente sulla loro strada. La lettone ha infatti vinto con Hsieh il quarto di finale più bello e combattuto di tutti. Lo dicono le statistiche, lo dice il tempo effettivo di gioco e anche il risultato finale, rimasto in bilico fino alla fine. Le numero 3 del seeding hanno battuto l’ucraina Kostyuk e la rumena Ruse 6-2 5-7 7-5.
Nel primo set Ostapenko e Hsieh sono riuscite ad avere la meglio sulle avversarie sfruttando i loro disastrosi turni di servizio (4 doppi falli e una percentuale di prime al di sotto del 50%). Poi è arrivata la rinascita di Kostyuk e Ruse che hanno pareggiato i conti, vincendo il secondo set. Nella terza frazione di gioco però, la taiwanese e la lettone sono riuscite a trovare il break al 12° game, evitando il tie-break e chiudendo i giochi.