ATP Hong Kong: Shang crolla fisicamente, Nishikori vola in finale dopo 6 anni. “Remuntada” di Muller contro Munar

Dura meno di un gatto in tangenziale lo scontro tutto orientale tra Kei Nishikori e Jerry Shang, costretto al ritiro per malessere fisico: “Mi dispiace molto, ho avuto una brutta febbre ieri sera, stare in piedi qui è un miracolo”, ha dichiarato il tennista di Pechino appena dopo il suo forfait. Nulla di grave, insomma, ma determinante per rivedere, dopo 6 anni (Brisbane 2019), Kei Nishikori in una finale ATP: “Non è mai divertente vincere così – ha commentato il giapponese sul suo profilo “X” – Jerry è un grande giocatore e gli auguro di guarire presto! Pensiamo alla partita di domani. È passato un po’ di tempo.“

Senza sforzi immani – dopo il dispendioso incontro ai quarti di finale – Kei Nishikori approda in finale ad Hong Kong, dove ad attenderlo ci sarà il francese Alexandre Muller, che nel corso della prima semifinale, ha sconfitto in rimonta Jaume Munar con lo score di 4-6 7-6 6-4. L’attuale numero 67 del mondo, ha così raggiunto la seconda finale della carriera dopo Marrakech 2023, dove subì una bruciante rimonta da Carballes Baena.

A. Muller b. J. Munar 4-6 7-6 (5) 6-4

Va al francese il quinto tête-à-tête tra Muller e Munar, ancora in vantaggio per 3-2 nei precedenti. Lo spagnolo riprende esattamente dove aveva lasciato, contro Lorenzo Musetti, mostrando anche oggi, nel primo set, una grande solidità nel dritto e un servizio abbondantemente d’aiuto. L’incontro pare indirizzato dopo i primi dieci convincenti giochi di Munar, ma il francese stringe i denti e rema da fondo campo, rievocando brillanti guizzi mostrati nella vittoria più importante della carriera, contro Rublev, al Foro Italico. Il tiebreak del secondo set è (quasi) una delizia per Muller, dominante e spettacolare, ma vicino al patatrac dopo aver condotto in vantaggio per 5 punti a 0. Come nel match con Fils, il ventisettenne acquista una fiducia disarmante nel terzo set, ed il break sancito nel primo gioco si rivela determinante. Munar insegue ma non può nulla contro l’ottimo francese, che mette la firma sulla semifinale di Hong Kong. Nella giornata di domani, dunque, non prima delle 9:30 italiane, Kei Nishikori e Alexandre Muller battaglieranno per sollevare il titolo del Bank of China Hong Kong Tennis Open, conquistato nella passata edizione da Andrey Rublev.