ATP Anversa: Bautista Agut, versione grande battitore, alza il 12° trofeo

R. Bautista Agut b. [5] J. Lehecka 7-5 6-1

Un Roberto Bautista Agut con numeri da grande battitore non lascia scampo al numero 33 ATP Jiri Lehecka, di tredici anni più giovane: 7-5 6-1 in un’ora e un quarto per mettere in bacheca il dodicesimo trofeo in carriera, il nono sul duro – un successo che mancava da Kitzbuhel 2022.
Impeccabile al servizio, anzi quasi, Bautista Agut, che ha perso l’unico turno al momento di tagliare il primo traguardo; troppo poco però perché Lehecka potesse approfittarne, incapace di arrivare almeno al tie-break. Nel secondo set praticamente non c’è stata partita: Jiri non ha nemmeno fatto in tempo ad accorgersi di un vago spiraglio per il rientro (in un parziale per lui subito in salita) che l’altro gli ha chiuso la porta in faccia con la violenza di un delicatissimo drop-shot.

Enorme la differenza tra i due quando lo scambio si allungava, 30 a 10 sopra i quattro colpi. Un avversario che evidentemente Lehecka continua a soffrire, nonostante si sia imposto a Pechino dopo tre sconfitte.
Per l’ex top 10 (che sarà avversario di Ruud al primo turno a Basilea), la vittoria all’European Open vale anche un balzo di 14 posizioni in classifica: lunedì occuperà la posizione numero 46.

Primo set – Bautista sbaglia un solo game di battuta, troppo poco per Lehecka

Roberto parte in battuta e si rivelerà una vera macchina con quel fondamentale. Fatica invece Jiri che tiene una prima volta ai vantaggi ma cede un quarto game che pareva in cascina: si fa trovare dove non dovrebbe, sbaglia, subisce il lungolinea bimane spagnolo ed è 3-1 Bautista Agut. Lo spagnolo classe 1988 vince praticamente ogni scambio oltre i quattro colpi, vola 5-2 e va a servire per il set al gioco successivo con appena un punto (uno!) perso in battuta.
Lehecka si mette a tenere lo scambio, RBA sbaglia e la partita è riaperta. Non scontato il servizio tenuto facilmente da Bautista dopo tre giochi consecutivi persi, mentre è il n. 33 ATP a mancare l’appuntamento con il tie-break: tre errori cechi dopo una bella smorzata spagnola e Bautista Agut si prende – con un po’ di ritardo – il parziale. I suoi numeri al servizio rimangono strepitosi, ma un turno l’ha sbagliato e l’avversario non se l’è fatto bastare…

Secondo set – Roberto inizia bene e finisce meglio

Lehecka prende la rete anche abbastanza bene, il problema è che Batista Agut mette il rovescio dove vuole, pure per due volte consecutive; uno scambio (l’ennesimo) dei suoi direzionando precisamente la palla chiuso con il quel dritto “da maestro” facile-facile, un errore di ceca e anche un po’ cieca frustrazione ed è 2-0.
Lieve momento di difficoltà al quinto game per l’uomo di Castellon con la parità concessa dal doppio fallo, ma la smorzata di dritto e un ennesimo gratuito di Lehecka risolvono la faccenda. Si risolve definitivamente anche il match, Jiri non offre più alcuna resistenza e Bautista Agut passeggia leggero fino al match point, sigillato con il passante.
76, 79 e 75 sono le percentuali di prime in campo e di trasformazione di prima e seconda messe a referto da RBA, che allunga anche nei confronti diretti: 4-1. A trentasei anni, è il secondo più anziano vincitore di un titolo nel 2024, dietro a Novak Djokovic.