ATP Shanghai, Sinner: “Se non avessi giocato bene alcuni punti importanti avrei perso in due set”

Alle prese con la sua diciottesima settimana da numero 1 del mondo, Jannik Sinner parla ai microfoni dopo la vittoria contro l’insidioso statunitense Ben Shelton. Ai microfoni l’altoatesino ha parlato sia della sua forza mentale e della sua capacità di rimanere concentrato nel match sia di come abbia migliorato notevolmente la sua capacità fisica, aggiungendo un appunto anche sull’imminente sfida ai quarti di finale contro Medvedev.

Q. Ti sei preso la rivincita sulla sconfitta in tre set subita l’anno scorso contro lo stesso avversario. Può esserti utile come indice per la tua crescita nell’ultimo anno?

Sinner: “Ovviamente non possiamo prendere in considerazione solo una partita, no? Penso che anche oggi sia stata una partita molto dura. Ha avuto occasioni sia nel primo che nel secondo. Se io non avessi giocato bene questi punti avrebbe vinto in due set, perché stava servendo molto, molto bene. Sono contento di come ho gestito questa situazione, ovviamente la posizione in cui mi trovavo l’anno scorso e quella in cui mi trovo ora è diversa, quindi sono felice di essere nella posizione in cui sono. Ovviamente il processo non si ferma mai, dobbiamo sempre continuare a lavorare e a migliorare. È così“

Q. L’aver raggiunto i quarti qui ti ha reso probabilmente l’unico giocatore ad aver raggiunto almeno i quarti di finale in tutti i 14 tornei che hai giocato quest’anno, cosa dice della tua costanza?

Sinner: “Sì, la costanza, l’essere pronto ogni giorno, il cercare di accettare ogni sfida che mi si presenta. Ci saranno sempre momenti molto, molto difficili in campo e bisogna essere pronti mentalmente per affrontarli ed è esattamente quello che sto cercando di fare.
Ovviamente non è facile arrivare almeno ai quarti in ogni evento, ma è proprio dai quarti in poi che il torneo diventa più interessante, quindi, sono felice di essere tra gli ultimi 8, poi vedremo.”

Q. Hai giocato molte partite quest’anno, come fai a rimanere fresco fisicamente e mentalmente?

Sinner: “Sì è qualcosa su cui lavoro. Negli anni passati ho faticato molto a rimanere fresco verso la fine dell’anno. Certo, a fine anno è un po’ diverso, ma credo che il mio programma per tutto l’anno sia stato molto, molto buono. Ho lavorato molto anche fuori dal campo, cercando di essere pronto per ogni partita. Naturalmente, ognuno di noi giocatori ha degli alti e bassi a livello fisico, quindi è normale.”

Q. C’è qualcosa di divertente che fai lontano dal tennis per rilassarti?

Sinner: “Beh, non ho molto tempo libero al momento, ma per lo più cerco di riposare, perché cerco di prepararmi per i giorni successivi. Però vedere la città a volte, uscire a cena o fare altro che mi fa rilassare è molto importante.”

Q. Ha avuto modo di girare per la città durante il suo soggiorno a Shanghai?

Sinner: “Beh, no, perché ho avuto una settimana difficile a Pechino e mi avrebbe fatto stancare, quindi questa volta ho provato a stare un po’ più in camera, cercando di dormire e di recuperare. Ho girato un po’, ma solo nella zona vicina all’hotel e basta.”

Q. Un commento sulla prossima sfida con Medvedev.

Sinner: “Sì, sarà un match difficile, ovviamente. Ormai ci conosciamo abbastanza bene, sappiamo esattamente cosa aspettarci, più o meno. Ma, naturalmente, lui cambierà un paio di cose, io ne cambierò altre, e poi vedremo cosa verrà fuori. Naturalmente sarà un incontro molto duro, fisico, mentale e anche tattico, quindi vedremo come andrà.”

A cura di Francesco Maconi