ATP Shanghai: Fognini saluta la Cina. Fabio sconfitto da Tommy Paul in appena un’ora
[11] T. Paul b. F. Fognini 6-1 6-3
Bastano 60 minuti esatti allo statunitense Tommy Paul per mettere fuori dai giochi Fabio Fognini, superato in due rapidi set con lo score di 6-1 6-3 in favore della testa di serie numero 11 del torneo. Un azzurro lontano dai suoi standard si è lasciato travolgere in appena un’ora da Paul, al quale è bastato rimanere focalizzato sull’incontro, senza strafare. Fognini ha fatto intuire di cambiar ritmo e attitudine nel secondo parziale, dopo un inizio tutt’altro che proficuo, ma le impressioni sono state smentite da due break conquistati dallo statunitense che gli hanno consegnato definitivamente consegnato la vittoria. Tommy Paul incontrerà il cileno Tabilo nel terzo turno del master mille di Shanghai.
Primo set: Paul domina, Fognini poco solido
Dura poco più d’un battito di ciglia il primo parziale dell’incontro, dove spadroneggia, a partire dal terzo gioco, il numero 11 del seeding Tommy Paul, approcciando il match nel migliore dei modi e imponendosi con grande solidità; cinque ace messi a segno nel primo set danno una mano allo statunitense. Non certo il migliore ingresso in campo per Fognini, confuso e lontano dal concetto di concretezza, incassa infatti un severo 6-1 da Paul, partito con un’altra marcia rispetto all’azzurro.
Secondo set: l’azzurro prova a darsi un tono ma non basta contro un cinico Paul
Fognini impiega un’abbondante mezz’ora per fluidificare il suo tennis e, nelle battute iniziali del secondo parziale, pare intravedersi un giocatore differente, più propositivo e quadrato. Tra un’accelerazione fulminea di rovescio e qualche altra buona soluzione che prende in controtempo Paul, Fabio, sembra finalmente essere sulla retta via per entrare in piena lotta, ma sul più bello, stacca la spina in un turno di battuta a metà set, nel quale si priva quasi di centrare il campo, subendo così il break a 0. Paul vede il traguardo a pochi passi, l’azzurro tenta di impensierirlo con improvvisi attacchi da fondo campo scaturiti da un punteggio ormai in bilico. Un appannato Fognini concede un ulteriore break nel game finale dell’incontro, sancendo ufficialmente la vittoria di Paul, che conquista il secondo set per 6-3.