US Open, Tsitsipas: “Non sono più quello di prima”

Stefanos Tsitsipas è uscito dallo US Open inaspettatamente al primo turno contro Thanasi Kokkinakis. Un risultato che si mette in scia con la storia del greco nello Slam americano, unico major dove non ha mai superato il primo turno. Ma l’eliminazione si va ad aggiungere anche al triste tabellino del 2024 di Tsitsipas: primo turno a Madrid e Montreal, secondo a Cincinnati e Wimbledon. L’ex numero tre del mondo all’età di 26 anni sta attraversando il periodo più buio della sua carriera. Proprio a questo proposito dopo la sconfitta il greco si è aperto all’introspezione, rivelando un lato che ha spesso tenuto nascosto. Uno Tsitsipas in piena crisi d’identità, a pancia piena ma non per sua volontà, ormai incapace di vincere. Ecco le parole del campione greco:

“In questo momento sto faticando ad entrare nel ritmo delle vittorie e dei buoni risultati nei grandi tornei, quei momenti che avevo due o tre anni fa. Devo trovare qualcosa che possa aiutarmi a tornare alla vittoria.
“Non sono niente rispetto al giocatore che ero prima. Da più giovane, giocavo con adrenalina, con la sensazione che la mia vita dipendesse dalla partita… Queste cose sento che sono sfumate, e la mia costanza non è più tornata a quei livelli. Ricordo che la mia concentrazione era al massimo, al suo apice. So che può sembrare strano, ma sento come se avessi bisogno della fame per riprodurre la fame che avevo allora. Non sono una persona che si accontenta. Voglio davvero rigenerarla, ha portato molto al mio tennis quando potevo sentirmi così in campo.”

Ha dichiarato Tsitsipas, che sulle cause ha poi continuato:
“Non so davvero perché sia ​​peggiorato negli ultimi due mesi. Direi di sentirmi così da uno o due anni, ma immagino di essere riuscito a nasconderlo un po’ meglio e metterlo da parte un po’ di più.
“Non sono un esperto, non sono uno psicologo o uno psichiatra, ma ho già fatto questi discorsi con alcune di queste persone e credo che sia una sorta di burnout a lungo termine.”

Temi quelli riguardanti la salute mentale sempre più attuali nel mondo del tennis e dello sport in generale. Già nel 2021 Naomi Osaka aveva manifestato problemi di ansia e depressione in seguito al suo ritiro al Roland Garros. Dopo una pausa la tennista americana è rinata: “Ho ritrovato l’amore per questo sport”, ha dichiarato, e ci auguriamo che anche Tsitsipas possa ritrovare sé stesso.