Notizie

WTA ‘s-Hertogenbosch: Samsonova si impone su Andreescu. Quinto titolo in carriera per lei

0 9

[2] L. Samsonova b. [WC] B. Andreescu 4-6 6-3 7-5

Liudmila Samsonova torna al successo dopo l’affermazione a Tokyo nel settembre di due anni fa, superando nella finale del Libema Open di ‘s-Hertogenbosch la canadese Bianca Andreescu, che deve rimandare il suo rendez-vous con un trofeo, attimo che manca dallo US Open di cinque anni or sono. Ancora una volta un problema muscolare arriva a tormentare sul più bello la ventiquattrenne canadese (compiuti oggi, auguri anche se senza titolo!), che sopperisce con coraggio e si arrampica fino al dodicesimo game del set decisivo prima di esporre la bandiera bianca.

Samsonova ha meritato pur non giocando un grande match: troppi errori e una certa sufficienza nel muoversi ne hanno caratterizzato la condotta, mantenuta anche prima del palesarsi del problema fisico della rivale. In tal modo la russa consolida la posizione numero quindici nel ranking, mentre Bianca giunge alla sedia numero 163, operando un balzo di 65 posizioni.

Primo set: molti errori da parte di Samsonova, che cede al decimo game

Andreescu parte con il piede giusto e approfitta della scarsa attenzione della russa, che cede la battuta nel terzo game affidando malamente per tre volte le proprie sorti ad altrettante, tremolanti palle corte. Il vento che ha pulito il cielo olandese dalle nuvole dispettose e colme di acqua probabilmente aggiusta le traiettorie in disaccordo con i desideri delle duellanti e Andreescu, dopo aver beneficiato di un altro dropshot leggermente cresciuto di Samsonova, nel game seguente serve due doppi errori e manca di un dito la linea con un dritto a uscire. Il contro-break del 2-2 è servito.

La canadese continua a mantenere il suo caratteristico atteggiamento grintoso e positivo, in contrapposizione al mood calmo e compassato della russa; in risposta propone anche il dritto in chop e infastidisce l’avversaria che continua a non rinvenire il feeling con le sue risorse migliori e si fa nuovamente togliere la battuta per il 2-4 in favore di Andreescu. Con il passare dei minuti gli errori non diminuiscono e la ricerca della migliore posizione per colpire da parte di Samsonova continua a latitare; la circostanza è forse in parte da mettere in relazione all’impegno della mattina per la conclusione della semifinale con Alexandrova, ma il tempo per riprendersi non è mancato.

Samsonova non è comunque disposta a cedere il parziale senza prima provare a ribaltarlo e nel decimo game spinge in risposta, trovando il dritto a uscire del 15-15 e la risposta vincente sempre di dritto del 30-30, ma manca di continuità: altre due risposte si perdono nelle maglie del net e oltre la riga di fondo e il primo parziale prende in quarantotto minuti la strada dell’Ontario. Per le protagoniste ci sono sette soluzioni vincenti a testa; la russa commette ben quattordici errori mentre la canadese si ferma a quota dieci.

Secondo set: Samsonova inizia bene e difende fino in fondo il vantaggio

La pausa dopo l’epilogo del primo parziale rinfranca Samsonova che si ancora al terreno decisamente meglio che non pochi minuti prima e trova la vena giusta per piazzare i suoi fendenti incrociati con miglior continuità. In battuta non lascia spazi alla rivale che indirizza fuori dal campo con la combinazione servizio-dritto mentre con la ribattuta si crea i varchi che le consentono il break nel secondo game. Sul punteggio di 0-3 Andreescu si risolve a tornare negli spogliatoi per un medical timeout dovuto a un problema muscolare alla coscia sinistra.

Al rientro Bianca saltella e si piega sulla gamba fasciata e non ci sembra inizialmente di ravvisare qualche problema supplementare per lei; dall’altra parte della rete Samsonova pare proseguire nella sua azione in crescita e utilizza al meglio l’apertura con il rovescio incrociato per scompigliare i piani della canadese. Liudmila si porta sul 40-30 completando il lavoro in manovra con una volée di dritto a campo aperto ma infila un tris color nero composto da due doppi falli interrotti da una principesca risposta di dritto di Bianca, che cancella il break subito poco prima dalla nordamericana.

Il blackout di Samsonova è sorprendente ma non basta per risolvere i problemi di Andreescu, che ora perde troppo spesso il confronto con i fondamentali della rivale. La russa non ha paura di spingere nonostante gli alti e bassi che sta fronteggiando e toglie un’altra volta la battuta all’atleta nordamericana.

Bianca tiene la battuta del 3-5 ma alcune smorfie paiono il segnale di un reale malessere muscolare; la canadese è troppo statica di fronte ai colpi decisi dell’avversaria e sovente ricorre alla sua peculiare azione con il dritto con le ginocchia quasi a terra, che tra l’altro non può recare beneficio alla coscia offesa. Samsonova attira la canadese a rete sul punteggio di 30-30 nel decimo game e la passa con il dritto. È il setpoint, che Liudmila annulla da sola con un doppio fallo. Altro errore inaspettato, ma in questo momento la superiorità della russa de noantri è netta e il successo nel parziale è rimandato di soli due punti: quarantasei minuti e per la vincitrice tredici su diciassette con la prima palla.

Terzo set: Andreescu in difficoltà continua a lottare ma cede al dodicesimo game

il primo game è il migliore della partita e vede le duellanti fronteggiarsi a viso aperto e con coraggio: Andreescu serve e spinge per accorciare gli scambi, ci sono ottime iniziative da entrambe le parti e la generosità di Bianca ha la meglio alla quinta palla-game. Samsonova incorre ancora in qualche peccato di pigrizia mentre la canadese spreme il proprio fisico in torsioni a pochi centimetri dal prato per compensare la differenza di incisività nei colpi.

La pervicacia di Samsonova è premiata nel terzo game, che le porge il break alla seconda opportunità; Andreescu riesce a rimanere comunque in linea e sceglie di spingere in risposta non appena l’efficacia della battuta avversaria scende. Liudmila ha il merito di tenere desta l’attenzione sul proprio colpo di inizio gioco per intercettare i tentativi di rispondere aggressivamente della nordamericana e si porta sul 4-2. Andreescu non molla e si difende attaccando per non finire nella morsa dei fendenti incrociati della russa e risponde con il 3-4.

L’impressione che le vicende propendano per la veloce vittoria di Samsonova viene disattesa dalla mirabile abnegazione di Andreescu, che ripropone la tattica di abbreviare lo scambio per cercare il colpo risolutivo. In ribattuta trova più volte una incredibile profondità che sorprende la contendente in uscita dal servizio e pesca il break del 4-4; non paga della piccola impresa, la ragazza canadese annulla nel game seguente tre palle-break di cui due consecutive. Liudmila centra il 15-40 con un magnifico cross di rovescio ma la rivale è in agguato con il dritto inside in e con la battuta dei momenti più felici.

Magnifica Andreescu, ma lo sforzo del 5-4 presenta il conto con un parziale di 1-8 con cui Samsonova si porta a servire sul 6-5: con altri cinque punti Liudmila sigilla il titolo dopo due ore e mezzo di contesa.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored