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Challenger: triste crepuscolo per Murray e Wawrinka a Bordeaux. Jacopo Berrettini subito fuori a Oeiras-

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Challenger 175 Bordeaux

Settimana ricca per il circuito Challenger che vedeva in programma, oltre a quello di Torino, un altro torneo di categoria 175, e precisamente quello di Bordeaux dove non c’erano italiani ai nastri di partenza. Ma il fatto che in tabellone ci fossero ben 16 top 100 con una media di classifica di 76 (appena peggio di Torino dove con gli stessi 16 top 100 la media era di 66) testimonia dell’ottimo livello del torneo, con Arthur Fils e Pedro Martinez come primi due favoriti. La pioggia ha purtroppo pesantemente condizionato il programma, lasciando tutti col naso all’insù, in attesa di novità. Quando infine, nel tardo pomeriggio, si è aperto uno spiraglio ne ha subito approfittato Arthur Fils che ha superato in tre set (6-2 4-6 6-1) l’insidioso olandese Botic van de Zandschulp (n.112) e nei quarti troverà Thanasi Kokkinakis (n.94) che sembra aver finalmente preso un po’ di spinta dalla recente vittoria, esattamente un mese fa, al Challenger di Sarasota.

Buon risultato anche per il 19enne aspirante fenomeno Juncheng Shang che ha rimontato con autorità lo spagnolo Carballes Baena col punteggio di 1-6 6-4 6-2. Il cinese incrocerà nei quarti il britannico Daniel Evans e sarà per lui un bel banco di prova. Impossibile poi non riservare uno spazio al giovane, e da noi amatissimo, Giovanni Mpetschi Perricard che contro il più navigato Alexander Shevchenko (n.60 ATP) ha vinto con non poca fatica il primo set al tie-break, per poi perdere 6-3 il secondo proprio mentre la pioggia tornava a farsi battente sul centrale del ‘Villa Primrose’, causando il definito rinvio a venerdì mattina alle ore 11,30. Chiudono invece il torneo al secondo turno i grandi vecchi Andy Murray e Stan Wawrinka. Il britannico ha subito un netto 6-4 6-2 dal padrone di casa Gregoire Barrere (n.115 ATP) e la torta di compleanno per le sue 36 candeline gli è probabilmente andata di traverso. Lo svizzero da parte sua poco ha potuto contro la seconda testa di serie, lo spagnolo Pedro Martinez (n.51) che l’ha battuto con un doppio 6-4. Era tutto prevedibile ma noi, sfidando quel po’ di tristezza che ci assale sempre in questi frangenti, siamo consapevoli che gli ultimi spiccioli di carriera di ‘Stan the man’ ce li vogliamo godere tutti, prima di archiviare per sempre nell’album dei ricordi quel suo rovescio che è pura poesia.

Challenger 75 Oeiras

Al Challenger 75 di Oeiras 4 (terra battuta) la pattuglia azzurra si limitava al singolo incursore Jacopo Berrettini che, reduce dalla splendida finale di Francavilla, si è trovato ad essere protagonista dell’ennesima maratona contro lo statunitense Emilio Nava. Maratona che però questa volta non è stata coronata dal lieto fine e il tennista romano è stato costretto alla resa col punteggio di 6-7(2) 6-4 7-5. In realtà c’era anche Samuel Vincent Ruggeri che nel tabellone cadetto si è fatto sorprendere dal padrone di casa, il 25enne Duarte Vale (n.596 ATP) che l’ha battuto in rimonta 3-6 6-3 6-4. Peccato perché così il 21enne bergamasco interrompe una lunga serie di qualificazioni risolte positivamente, serie che si ferma a dieci.

Challenger 75 Tunisi

Si giocava anche a Tunisi (Challenger 75, terra battuta) dove invece gli italiani erano quattro, tutti eliminati prematuramente, chi nelle qualificazioni come Riccardo Bonadio che sta muovendo i suoi ultimi passi da professionista, e chi nel primo turno del tabellone principale come Marco Cecchinato, Alexander Weis e Stefano Travaglia. Quest’ultimo in tre set dal boliviano Murkel Dellien (n.222) 5-7 6-3 6-1. Mentre il Ceck si è arreso 7-6(7) 6-4 al francese Clement Tabur (n.220) e Weis 6-4 6-2 al dominicano Nick Hardt (n.214), buon protagonista la scorsa settimana proprio a Francavilla.

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