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Il Queen’s (ri)apre al circuito femminile: dal 2025 anche un WTA 500-

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Manca ancora qualche settimana perché il circuito – maschile e femminile – si sposti sull’erba ma c’è già un motivo per pensare addirittura a quanto succederà nel 2025 sulla superficie più nobile e rara per il tennis. A partire dal prossimo anno, infatti, il calendario subirà qualche importante modifica. Le novità riguarderanno in particolare la WTA che per la prima volta dalla sua fondazione sarà ospitata sui campi del Queen’s di Londra. Dal 1973 – proprio l’anno in cui nacque la Women’s Tennis Association – il circolo dedicato alla regina Vittoria è infatti un’esclusiva del circuito maschile. Ma dopo poco più di 50 anni le cose stanno per cambiare. Non sarà però un torneo combined: i campi a disposizione sono troppo pochi per portare avanti due tabellone di singolare contemporaneamente e perciò il torneo femminile si collocherà nella prima settimana della parte di stagione dedicata all’erba.

Si tratterà di un evento della categoria 500 al pari del maschile e ciò significa che Eastbourne verrà declassato a 250 (tornando così al livello del torneo maschile). Ma le conseguenze, ufficializzate con il rilascio del calendario 2025 da parte della WTA, non finiscono qui: il torneo di Nottingham si sposterà nella seconda settimana, mentre a pagare il prezzo maggiore sarà Birmingham che uscirà dal calendario del circuito maggiore diventando un Challenger.

Questi cambiamenti sono stati fortemente voluti dalla Federazione inglese (LTA) che, con l’obiettivo di massimizzare l’impatto e i profitti delle tre settimane di avvicinamento a Wimbledon, ha intavolato una lunga trattativa con la WTA (e indirettamente anche con l’ATP), andata a buon fine. “LTA e All England Club hanno analizzato la stagione sull’erba con l’intenzione di migliorare l’esperienza per tifosi e giocatori” – avevano infatti dichiarato i due principali stakeholder in campo.

Qualche questione rimane comunque aperta. Ad esempio quella della collocazione in calendario del WTA 500 del Queen’s: un torneo di questa categoria aspira infatti ad avere un parco di giocatrici di primo ordine, ma non sarà affatto scontato vedere un buon numero di top player dal momento che l’evento inizierà subito dopo il Roland Garros. Indubbiamente la posizione migliore è quella del torneo maschile, perfettamente a metà tra la fine dello Slam parigino e l’inizio di Wimbledon. A tal proposito non convincono più di tanto le parole dell’amministratore delegato della LTA Scott Lloyd: “Pensiamo semplicemente che avere un WTA 500 nella prima settimana dello swing su erba aumenterà il profilo del tennis di alto livello in quel periodo”.

C’è poi il tema campi: gli uomini si ritroveranno a dover giocare su manti già usurati dalle partite del tabellone femminile. Anche su questo argomento è intervento Lloyd che ha affermato che “i campi in erba del Queen’s sono perfettamente in grado di offrire due settimane di tennis di livello professionistico. Abbiamo prove significative dall’All England Club e altri dati che lo confermano”. Pare però che i rappresentanti dei giocatori ATP non abbiano preso benissimo questa scelta, ma Lloyd ha ostentato sicurezza anche in questo caso: “L’ATP è un nostro partner importante e stiamo lavorando con loro per cercare di garantire che i giocatori siano a proprio agio. Di solito quando si arriva alla seconda settimana di Wimbledon non ci sono discussioni sulle condizioni del campo in quella situazione. Pertanto siamo molto fiduciosi che non ci saranno problemi”.

Del resto Wimbledon, nel 2012, superò a pieni voti la prova della combinazione Slam + torneo olimpico. Nel 2025 toccherà al Queen’s e al suo nuovo direttore Jamie Murray dimostrare di essere all’altezza di questo progetto pronto a tradursi in realtà.

CONFERMATE LE NOVITA’ DI CANADA E CINCINNATI

Per quanto riguarda il resto del calendario 2025, non ci sono altre novità da segnalare se non la conferma dell’estensione dei 1000 di Cincinnati e di quello canadese (Montreal/Toronto) che, sul modello di Indian Wells, Miami, Madrid e Roma (e da quest’anno anche Pechino), avranno una durata di 12 giorni. “Il calendario 2025 offre una narrativa chiara ed emozionante per il nostro miliardo di fan globali che seguono questo incredibile sport“, ha dichiarato Steve Simon, Presidente e CEO della WTA. “Ci sforziamo di creare la migliore esperienza possibile per tutti coloro che sono coinvolti nel tennis femminile, e dai nostri primi tornei in Australia fino alle WTA Finals di Riyadh, sarà un’altra stagione avvincente per l’Hologic WTA Tour nel 2025“.

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