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ATP Roma: Hurkacz piega Baez in rimonta, ai quarti anche Jarry e Zhang-

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Z. Zhang b. [Q] T. Monteiro 7-6(4) 6-3

Zhang raggiunge i quarti di finale! Il tennista cinese, dopo aver battuto due giorni fa Ben Shelton 6-2 6-4, riesce a superare anche l’ostacolo Thiago Monteiro e raggiunge il turno successivo. Ad attenderlo ci sarà Alejandro Tabilo, la vera sorpresa di questo torneo, in grado di battere nettamente il numero 1 al mondo Novak Djokovic.

Primo Set: nessuna sbavatura durante la prima frazione, Zhang passa in vantaggio al tie-break

Il game di aperturadurato ben 10’ – fa immediatamente capire che nessuno dei due tennisti vuole lasciare niente al caso. Monteiro, in battuta, viene messo subito con le spalle al muro, tre palle break per Zhang, che non riesce però a sfruttare. Pertanto, il brasiliano si prende il vantaggio nel set. La risposta del cinese è chiara, tanto che lascia il nativo di Fortelaza a 0. La partita va avanti con grande equilibrio fino: Zhang ha la chance nel quinto game di breakkare il suo avversario (come successo in quello di apertura), ma Monteiro è bravo a non mollare e va avanti 3-2. Il match va avanti senza alcuna sbavatura al servizio da parte dei due. Proprio per questo motivo, è inevitabile il tie-break.

Nell’ultimo atto della prima frazione, regna sovrano l’equilibrio, come durante tutto il match. La svolta arriva da parte di Zhang che, riesce a strappare il mini-break al suo avversario e a chiudere il set 7-6(4).

Secondo Set: Zhang rompe l’equilibrio nel sesto game e chiude la partita

L’ottavo di finale riprende con lo stesso copione. Nonostante una bassa percentuale di prime (Zhang chiude il primo set con il 44%), nessuno riesce a trovare il punto decisivo per breakkare l’altro. Nel sesto game arriva l’occasione per il tennista cinese di prendere il servizio di Monteiro. Sopra 40-0, sfrutta il fuori campo del brasiliano per andare sul 4-2.  La possibilità di raggiungere i quarti di finale dell’Internazionale Bnl d’Italia diventa pian piano sempre più grande. Nel game successivo, il numero 56 al mondo, consolida il break e chiude successivamente la partita 7-6(4) 6-3. Sfiderà Tabilo ai quarti di finale in un accoppiamento imprevedibile alla vigilia del torneo

[24] N. Jarry b. [Q] A. Muller 7-5 6-3

Grintoso e lucido sono gli aggettivi per descrivere al meglio Nicolas Jarry in questo Internazionale Bnl d’Italia. Fino a questo momento, il numero 24 al mondo aveva affrontato nel circuito solo tennisti di casa, ovvero Napolitano e Arnaldi. Quest’oggi, l’avversario era diverso, ma – nonostante qualche difficoltà nel primo set, Jarry è comunque riuscito a vincere il match contro Alexandre Muller 7-5 6-2. I quarti di finale sono stati raggiunti e adesso il prossimo avversario sarà il vincitore tra Tsitsipas e De Minaur.

Primo Set: Jarry evita il tie-break e conquista la prima frazione

Avvio incredibile di Nicoals Jarry che – grazie a tre ace e un serve and volley ben eseguito – si porta in vantaggio. Il cileno inizia a martellare con il dritto e sorprende il suo avversario, portandosi sul 40-0 e la possibilità di tre palle break. Muller si scrolla di dosso la tensione, riporta il risultato sul 40-40 e, dopo l’alternarsi di vantaggi e un game infinito, mantiene il servizio. Il turno vinto in precedenza dà la giusta carica a Muller che breakka Jarry, lasciandolo a 0. Il vantaggio del francese viene subito agguantato dal numero al mondo che trova il controbreak. Dopo un inizio frenetico, il match va avanti in totale equilibrio. Il cileno, avanti 6-5, vuole evitare a tutti i costi il tie-break e aggredisce Muller sottorete, riuscendo pertanto a strappare il primo set.

Secondo Set: Muller non può nulla contro il servizio aggressivo di Jarry e il cileno passa ai quarti

La seconda frazione inizia nel migliore dei modi per Nicolas Jarry che conduce 3-0. Il cileno è letteralmente perfetto al servizio e serve con il 100% di prime, riuscendo a chiudere i primi 3 game con ben 3 ace. Il servizio del numero 24 al mondo gli permette di annullare nel quinto game altre 2 palle break. Muller, bravo nel far muovere da una parte all’altra del campo Jarry, non riesce però a trovare una soluzione in risposta alla battuta del cileno. La firma decisiva, uno dei colpi più belli della sfida, lo mette a segno proprio Jarry che, con un passante strepitoso, si porta sul 5-2. La chiusura del match non tarda ad arrivare: durante il turno di battuta, lascia a 0 il suo avversario e vola ai quarti di finale.

[7] H. Hurkacz b. [17] S. Baez 5-7 7-6(4) 6-4

Continua il magnifico percorso all’Internazionale Bnl d’Italia per Hubert Hurkacz che rimonta Sebastian Baez e arriva ai quarti di finale agli Internazionali d’Italia per la prima volta. Il polacco completa così la collezione, avendo ora raggiunto i quarti di finale in tutti i 9 Masters 1000 in calendario.

Il primo set è una vera e propria montagna russa, sorpassi e controsorpassi e soprattutto grandi colpi di scena. Baez in apertura riesce a breakkare Hurkacz e si porta avanti 2-0, riuscendo successivamente a tenere il servizio. Il polacco inizia ad affidarsi alla sua battuta e prende il controllo del match, portandosi dal 4-2 di svantaggio al 5-4. La percentuale di prime non è sicuramente da capogiro, ma i 5 ace fanno la differenza. Tuttavia, Baez non ci sta e inizia a variare il proprio stile di gioco, cercando di far correre Hurkacz il più possibile. La tattica funziona, tanto che esce fuori un nuovo parziale interessante, ovvero tre game consecutivi vinti e prima frazione aggiudicata 7-5.

Nel secondo set la situazione rimane simile a quella in precedenza. I due tennisti giocano ad altissimo livello e non si riesce a trovare un vero e proprio padrone del match. Baez ha l’occasione di allungare e si mette al comando 3-1. Il cuore di Hurkacz quest’oggi è davvero grande: la sua voglia di non mollare è chiaramente visibile e – spinto anche dal pubblico – ribalta ancora una volta la situazione. Avanti 5-4, si trova con un set point in mano, ma l’argentino è bravo a spedire al mittente e a tenere a galla la partita. Non bastano i due game successivi per decretare il set, si va al tie-break. Il guizzo lo trova Hurkacz che – sfrutta l’errore di Baez con il dritto – e si porta avanti 4-3. Il polacco allora si affida al servizio, e chiude la seconda frazione, portando la sfida al terzo set.

Dopo aver recuperato il set di svantaggio con la specialità della casa ovvero il tiebreak, Hurkacz è sceso in campo con una certa tranquillità, consapevole di aver scampato il peggio e determinato a portare a casa una partita che probabilmente si immaginava più agevole. Fatto sta che Baez, con un tennis preciso e ponderato, sta dimostrando anche agli albori del terzo set di meritare di giocarsi il passaggio del turno fino alla fine: l’argentino tiene bene i primi due servizi, stessa cosa che dall’altra parte fa Hubi, a dimostrazione di un sostanziale equilibrio. Il game che ha stravolto la partita è il quinto dove Baez, dopo aver messo a referto in maniera brillante il primo 15, si scompone man mano perdendo per strada un servizio con una mossa a dir poco avventata, cancellando tutto ciò che di buono aveva fatto. Per la prima volta vediamo un Baez sulle gambe, forse addirittura più mentalmente.

Sappiamo bene che strappare un servizio ad Hurkacz sia molto difficile, soprattutto quando si trova in vantaggio. Da qui in avanti infatti Baez rischia addirittura di concedere il secondo break portandosi sul 40-40 al nono gioco, evitando però anche di concedere un break point. L’argentino sogna il miracolo rimonta all’inizio del game decisivo per il polacco per chiudere, partendo 0-15, ma alla sua maniera il numero nove al mondo si assicura game ma soprattutto match e approdo alla fase successiva. Un terzo set col 92% di punti vinti con la prima di servizio, numeri clamorosi soprattutto se confrontati al 62% dello stesso fondamentale da parte di Baez. Strabilianti anche gli 11 punti su 14 a rete da parte che polacco che mai come in questo set ha messo in difficoltà Baez da distanza ravvicinata. Il polacco sfiderà dunque il vincente tra Tommy Paul che ha eliminato a sorpresa il campione in carica Medvedev. Rimane con l’amaro in bocca, ma uscendo a testa alta l’argentino Baez che si è arreso al top ten polacco dopo 2 ore e 40 di partita.

Lorenzo Celenza con la collaborazione di Christian Attanasio

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