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Paulina Armeria Vecchi, il nome nuovo del taekwondo azzurro: “Voglio combattere con la bandiera italiana sul petto”

Paulina Armeria Vecchi potrebbe essere il nome nuovo del taekwondo italiano. Stiamo parlando di una ragazza di 24 anni nata a Città del Messico ma le sue origini sono chiaramente italiane: suo nonno Remo Vecchi era infatti di Parma, un ciclista che indossò anche la maglia azzurra prima di trasferirsi in Messico e conoscere l’amore.

Paulina pratica questo sport da quando aveva sei anni e si è sempre messa in luce con la Nazionale del Messico, tanto da vincere i Giochi Panamericani nel 2016 tra le 57 kg. L’atleta ha però sempre sognato di gareggiare per l’Italia e, dopo un incontro fortuito con Carlo Molfetta (Campione Olimpico a Londra 2012), il suo sogno si è avverato come ha raccontato la Gazzetta dello Sport. La ragazza ha lasciato il Messico a novembre 2019 e, grazie alla doppia cittadinanza, ora si allena con la Nazionale Italiana anche se ovviamente la pandemia ha impedito il suo esordio in gara.

Aspetto solo quel giorno in cui potrò combattere con la bandiera italiana sul petto” ha dichiarato alla rosea. “Mio nonno Remo era un ciclista azzurro che ha sempre sognato le Olimpiadi. Quando si è trasferito in Messico ha trovato la felicità e la sua vita ha preso un percorso diverso, ma è grazie a lui se nel mio cuore c’è sempre stata l’Italia. Mi raccontava delle sue gare, dei suoi sogni, e fin da piccola mi ripetevo che un giorno sarei riuscita anche io ad indossare la maglia azzurra“.

L’Italia è sempre stata il suo sogno: “L’anno scorso non ero soddisfatta del mio percorso agonistico, era come se non stessi crescendo come atleta in Messico, insomma desideravo allenarmi altrove. L’Italia era il mio unico obiettivo e ce l’ho fatta. Ora sono qui e devo tutto a Carlo Molfetta: tutto è accaduto ad una gara, parlai con lui spiegandogli la mia situazione, che avevo la doppia cittadinanza e che per me sarebbe stato un sogno potermi allenare con la Nazionale italiana. Qualche mese dopo ci siamo rivisti sempre ad una gara e lui mi propose di partecipare ai Campionati Italiani: se avessi fatto bene si sarebbe anche aperta la possibilità di poter vivere in Italia e allenarmi in azzurro. Non ci ho pensato due volte e sono partita“.

Paulina prosegue: “Mi sono trasferita al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti grazie al sostegno della Fita e mi sono allenata per 6 settimane con gli azzurri prima di affrontare i Campionati Italiani e vincerli. Quest’anno l’idea era di partecipare a qualche gara con la squadra, ma prima ho avuto un infortunio alla mano e poi si è bloccato tutto per via dell’emergenza sanitaria. Questa è una grande opportunità per me e voglio poter fare grandi cose per l’Italia. So che restando qui posso crescere e dare molto di più: far parte della Nazionale italiana in questi mesi mi ha dato più fiducia e consapevolezza del fatto che qui è il mio posto perché ho trovato tutto quello che mi manca per essere un’atleta più forte. Qui mi sento a casa e ogni giorno sento più vivo il ricordo di mio nonnno, che spero di poter onorare presto anche in gara. Non vedo l’ora di indossare la maglia azzurra e mettere a frutto tutto ciò che ho imparato“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Instagram Paulina Armeria Vecchi

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