Short track, azzurri sugli scudi nel day1 del World Tour a Milano
Calato il sipario sulla prima giornata di gare all’Unipol Forum di Assago, tappa finale del World Tour di short track. Un appuntamento dal sapor di Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, essendo un vero e proprio test-event in vista di quel che sarà l’anno prossimo.
In casa Italia si è trattato di un day-1 estremamente positivo con tante qualificazioni al prossimo turno, pensando a domani quando ci saranno le fase finali dei 500 e dei 1500 metri uomini nonché dei 1000 metri e della staffetta donne. Quest’oggi spazio alle batterie e alle eliminatorie di ogni distanza. Da annotare 16 pass diretti e 5 ripescaggi per gli alfieri del Bel Paese.
Nei 500 metri maschili, i due secondi posti di Pietro Sighel e di Thomas Nadalini sono valsi il raggiungimento del prossimo turno, mentre Lorenzo Previtali dovrà ricorrere ai citati ripescaggi per essere parte del round che conta maggiormente. Nella prova dei 1000 metri, Nadalini ha alzato la voce con l’affermazione in batteria, mentre Sighel è avanzato al prossimo turno per la squalifica dell’olandese Knegt. Ai ripescaggi troviamo Luca Spechenhauser. Nessun problema nei 1500 metri dove il trio formato dai menzionati Nadalini, Sighel e Spechenhauser ha avuto accesso alle semifinali della specialità più lunga del programma individuale.
Parlando delle donne, Arianna Fontana e Chiara Betti sono giunte seconde nelle heat dei 500 metri e hanno staccato il biglietto per il prossimo round, mentre Arianna Sighel andrà ai ripescaggi. Nei 1000 metri, Fontana si è imposta in maniera autorevole, mentre Elisa Confortola, sul podio per la prima volta in carriera nel massimo circuito internazionale a Tillburg (Paesi Bassi) nei 1500, ha ottenuto la qualificazione col secondo posto in batteria. Elimina invece Gloria Ioriatti per una squalifica. Nel chilometro e mezzo, quest’ultima si è riscattata conquistando il pass per il penultimo atto al pari di Fontana, mentre ai ripescaggi Confortola.
Venendo al capitolo staffette, il team mixed formato dai fratelli Sighel, Nadalini e Betti si è imposto in maniera autorevole e si è qualificato per le semifinali. Stessa storia, stesso mare per i quartetti degli uomini e delle donne: Sighel, Nadalini, Antonioli e Spechenhauser sono giunti secondi nella heat alle spalle dei Paesi Bassi; Betti, Confortola, Ioriatti e Sighel hanno terminato in piazza d’onore dietro alla Cina.