Short track, Arianna Fontana avanti fino a Milano-Cortina 2026. Gios: “La Federazione farà di tutto per supportarla”

Tutto è bene quel che finisce bene? Sembrerebbe proprio di sì. La querelle che ha visto coinvolti la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e Arianna Fontana nel corso delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 e poco dopo pare finalmente essere arrivata a una conclusione.

A margine della cerimonia di riconsegna del Tricolore avvenuta oggi al Quirinale, nel pomeriggio la FISG rappresentata dal Presidente Andrea Gios e dal Segretario Generale Ippolito Sanfratello ha incontrato la campionessa valtellinese e il suo allenatore (marito) Anthony Lobello alla presenza anche del Presidente del Coni Giovanni Malagò e del Segretario Generale Carlo Mornati.

Stando alle dichiarazioni dei diretti interessati il tutto ha avuto un esito positivo, visto che Fontana vuol coltivare il sogno di essere al via per la sesta volta ai Giochi Invernali, ovvero a Milano-Cortina 2026. “Pace più vicina? Sì, la buona volontà che cercavo sembra esserci. Ora vediamo se alle parole seguiranno i fatti”, la valutazione della fuoriclasse nostrana.

Short track, segnali di distensione tra Fontana e FISG: “Pace più vicina”

Considerazioni che hanno avuto conferma anche da parte della massima autorità della Federghiaccio, Andrea Gios: “Quello odierno è stato un incontro positivo e ne usciamo soddisfatti. Siamo stati felici di apprendere da parte di Arianna la volontà di continuare a pattinare fino ai prossimi Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Da parte nostra abbiamo ribadito la totale apertura a fare il possibile affinché Fontana sia messa nelle migliori condizioni per competere ancora ai massimi livelli e preparare questo importante appuntamento a cui tutti noi teniamo moltissimo. Abbiamo posto le prime basi e porteremo avanti il discorso nell’interesse di Arianna, degli altri atleti della nostra Nazionale e dell’intero movimento dello short track italiano“, si legge nella nota ufficiale.

Foto: LaPresse