Seniores: intervista al nostro capitano Alessandro Ragnoli

Insieme al capitano della nostra prima squadra Alessandro “Ragno” Ragnoli abbiamo parlato dell’attuale stagione in Serie B. Botticinese Doc e talentuoso prodotto del vivaio, Ragnoli quest’anno messo a referto 9 marcature pesanti. Un dato molto positivo che per il secondo anno consecutivo lo certifica come elegge “metamen” della rosa verdeblu. 
Ci racconti come è andata la tua prima annata da capitano della Seniores?
Ricoprire questo incarico è stato stimolante e gratificante. Consapevole che arrivavamo da un periodo di novità e cambiamenti già mi aspettavo di andare incontro a qualche difficoltà. Eppure, ho cercato di fare del mio meglio per dare priorità alle esigenze della squadra.
Qual’ è stata la partita più emozionante?
Ne dico due: la vittoria in casa contro la Castellana e sempre nel girone di ritorno l’ottimo risultato contro il San Donà. Grazie al punto di bonus difensivo contro la capolista (e poi vincitrice del campionato) abbiamo ottenuto la salvezza.
In questa stagione hai raggiunto nuovamente il tuo record personale di mete in Serie B. Ti senti un giocatore migliorato rispetto allo scorso torneo oppure ritieni che ci sia sempre qualcosa da imparare?
Sono soddisfatto di avere raggiunto l’obiettivo personale che mi ero fissato all’inizio. Dopo di che, sono convinto che l’annata abbia portato dei miglioramenti e dei benefici. Per quanto mi riguarda cerco sempre dei progressi sia fisici che tecnici, aspetti sui quali appunto mi focalizzerò durante il programma estivo in modo da arrivare pronto e carico al prossimo torneo.
Quale messaggio vuoi dare a tutti i tuoi compagni di squadra?
Sono assolutamente orgoglioso di come hanno affrontato tutte le gare. Questo messaggio va anche a coloro che in campo hanno avuto meno spazio ma che al tempo stesso si sono sempre impegnati sia negli allenamenti che durante le attività esterne.
Infine, un auspicio per il futuro?
L’obiettivo principale è quello di migliorare insieme in tutti gli aspetti, dagli allenamenti all’affiatamento in gruppo. Sono convinto che in questo modo si possa preparare un gioco e un campionato migliore.

Ph. Marco Nervi