Basket, rugby e volley in rivolta a Montebelluna: «Soldi solo al calcio»
MONTEBELLUNA. «Perché tutti i soldi dell’avanzo di bilancio indirizzati allo sport vanno solo ai campi da calcio?». A chiederlo sono le società sportive che fanno parte del 6’S Team Montebelluna, ossia Basket Montebelluna, Monte Volley, Montebelluna Rugby, a cui si aggiungono le società di atletica, nuoto e scherma.
LA PROTESTA
In particolare i rappresentanti di rugby, volley e basket chiedevano da tempo interventi sui propri impianti e non hanno apprezzato la decisione della giunta che ha destinato l’intero gruzzolo, più di 300 mila euro, ai campi da calcio, finanziando la manutenzione straordinaria del campo di San Gaetano e il rifacimento del campo da calcio sintetico dello stadio di via Biagi. Così Giancarlo Merlo (rugby), Oscar Lucati (basket) e Iginio Beda (volley) hanno preso carta e penna e messo nero su bianco la loro contrarietà alle scelte fatte dall’amministrazione comunale. «Non è lotta tra le associazioni» premettono i tre «ma la pretesa che ci sia una trasparente, ponderata ed equa distribuzione delle risorse da parte di chi amministra».
Equità che evidentemente non hanno riscontrato nelle scelte su come investire gli oltre 300 mila euro, andando a sottolineare le criticità degli impianti che utilizzano. Il direttivo di 6’s Team Montebelluna ne fa l’elenco.
RUGBY
L’impianto di rugby: «Il Montebelluna Rugby ha presentato nel 2017 il progetto per il secondo campo regolamentare, da allora si sono svolti vari incontri col sindaco che hanno portato l’amministrazione comunale a mettere in bilancio al cifra necessaria all’acquisizione di parte del terreno adiacente, primo ma fondamentale passo per poter poi proseguire l’iter del progetto ed aderire a bandi regionali od europei per reperire le risorse necessarie. Il progetto permetterebbe inoltre di mettere insicurezza la struttura, attualmente attraversata da una canaletta d’irrigazione, e di recintare completamente l’area in modo da limitare gli accessi non consentiti. La richiesta di aggiornamento inoltrata ad aprile di quest’anno ha ricevuto come amara risposta che non vi erano fondi disponibili, salvo poi vedere l’entità di avanzo di bilancio e a quali opere era stato successivamente destinato».
BASKET e VOLLEY
Simile la situazione del Pala Frassetto dove gioca il Basket Montebelluna: «È in fase di bando l’intervento per il rifacimento del tetto, ma il ritardo nell’inizio dei lavori costringerà probabilmente la società a cercare altre palestre per l’inizio della nuova stagione agonistica. Rimangono pendenti il controllo annuale delle strutture, la sostituzione delle illuminazioni ad incandescenza con lampade a led e la manutenzione quadriennale dei parquet».
Il Pala Legrenzi dove gioca il Monte Volley «Oltre alla mancata manutenzione del parquet», recita la lettera «lamenta problemi di infiltrazione causata dalla mancata pulizia dei pluviali e dal deterioramento dell’isolamento, mancano spazi accessori come magazzino, sala riunioni e sala palestra per i quali il direttivo si era reso disponibile a trovare per l’ampliamento del Legrenzi. Gli spogliatoi, rifatti solamente 4 anni fa, presentano problemi di deflusso degli scarichi e sanitari fuori uso». Essendo poi i due palazzetti in uso promiscuo con le scuole, viene sottolineata la necessità di impianti di videosorveglianza per prevenire danni e furti.
LA REPLICA
Respinge però le critiche l’assessore allo sport Elisa Gobbo: «Il palazzetto Legrenzi sarà oggetto di un intervento di adeguamento per ottenere la licenza di pubblico spettacolo per un importo di 160.000 euro. Il Pala Frassetto è già oggetto di un intervento di 70 mila euro per i lavori di tinteggiatura e un ulteriore intervento di 280 mila euro per la sostituzione di serramenti e lavori sulla copertura. Quanto alla richiesta del Rugby Montebelluna club di estendere l’area da gioco di Contea, purtroppo al momento non è possibile procedere con il progetto perché si rendono necessari ulteriori approfondimenti di tipo economico e tecnico».