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Rugby. Dopo tre anni l’allenatore Marchiori e Ivrea si separano

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Rugby. Dopo tre anni l’allenatore Marchiori e Ivrea si separano

IVREA

Dopo tre anni, Roberto Marchiori non è più l’allenatore dell’Ivrea rugby club, lo annuncia la stessa società eporediese presieduta da Franco Rosso. Scaduto il contratto, si è deciso consensualmente di non rinnovarlo.

«Le strade ora si dividono - commenta il presidente Franco Rosso - ma il mondo del rugby è pieno di sorprese e ci saranno sicuramente occasioni per rincontrarsi».

Dal canto suo Marchiori ci tiene a ringraziare uil club: « Mi ha dato la possibilità di lavorare insieme in questi ultimi tre anni stagioni in cui ci sono state tappe importanti e significative». Nel comunicato di saluto al tecnico, la società scrive: “Con la fine dell’attuale stagione sportiva si conclude il rapporto di collaborazione con il direttore tecnico Roberto Marchiori, che ha dato un forte contributo alla crescita del club seguendo in prima persona la squadra Seniores e l’Under 18”.

«Scaduto il contratto - dice Rosso - da entrambe le parti c’era bisogno di ritrovare nuovi stimoli. Con Marchiori, nella stagione 2018/2019 abbiamo conquistato la storica promozione in serie B, con l’Under 18 vicino all’accesso in Elite. Nella successiva stagione, fino all’interruzione causa pandemia, la squadra seniores veleggiava verso una tranquilla salvezza. A lui va il ringraziamento della società e di tutti gli atleti per l’impegno e la serietà profusi che hanno contribuito alla crescita dell’Ivrea rugby» .

«Nel primo anno in C abbiamo ottenuto la tanto attesa promozione in B cui è seguita la parte più difficile quella degli interminabili quattordici mesi di pandemia, dove non si è mai mollato, lavorando sodo per crescere, mostrando il vero spirito del nostro sport. Voglio ringraziare i giocatori della seniores, il settore giovanile e propaganda per essere sempre stato presente e disponibile, il presidente Rosso, tutta la dirigenza, gli allenatori e i genitori per avermi accompagnato e sostenuto durante la mia permanenza sulle rive della Dora. Non dimentico Pier Carlo Ghitalla che, insieme al presidente, ha sempre creduto in questo progetto. Come ho sempre sostenuto, ogni tappa ha il suo inizio e la sua fine, la fine è sempre difficile – però si apre una nuova sfida per la mia carriera da professionista in questo meraviglioso sport e, per l'Ivrea rugby club, inizia una nuova avventura con sfide tutte da conquistare, in bocca al lupo quindi a tutto il rugby eporediese che davvero merita le più belle soddisfazioni». A giugno ci sarà un’autogestione, con il supporto degli ex giocatori Paolo Zilioli ed Alessandro Ghitalla.

Intanto nel prossimo fine settimana, al Diego Santi di San Giovanni scenderà in campo l’Under 16 opposta al Cus Piemonte. Saltata la sfida tra prime squadre tra Ivrea e Biella: un componente del Biella è risultato positivo a un tampone rapido. massimo sardo

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