Notizie

Il rugby rompe gli indugi e chiude i battenti: annullata tutta la stagione della palla ovale

0 7
Il rugby rompe gli indugi e chiude i battenti: annullata tutta la stagione della palla ovale



Il rugby italiano si ferma di fronte alla pandemia. La decisione è stata presa giovedì dal Consiglio Federale della Fir, riunito in video-conferenza, e comunicata ieri: sospensione definitiva della stagione 2019/2020.

Troppe le incognite, troppi i rischi legati alla ripresa: l’unico modo per battere l’avversario di turno, il Covid-19, è non scendere in campo. La decisione del Consiglio di non proseguire la stagione determina la mancata assegnazione dei titoli di Campione d’Italia e, al tempo stesso, blocca promozioni e retrocessioni.

«Nell’assumere una decisione che non ha precedenti nella storia del rugby italiano dal secondo dopoguerra ad oggi – si legge nel comunicato diramato dalla Federazione - il Consiglio ha tenuto in massima considerazione i valori fondanti del rugby italiano e il loro attivo impatto sulla società civile e sui Club, nell’intento di rispondere a tre aspetti imprescindibili: tutelare la salute e il futuro dei giocatori di rugby di ogni età e livello del nostro Paese, delle loro famiglie e delle loro comunità, mostrare come il gioco di Rugby sia pronto a rispondere eticamente alle condizioni complessive del Paese, consentire ai club di ogni livello di operare in regime di chiarezza rispetto alle attività previste nei prossimi mesi».

Va in archivio con due mesi di anticipo la stagione dei club di rugby modenesi. Amaro in bocca per il Giacobazzi Modena, che non potrà concludere una stagione che l’ha vista autentica protagonista in serie B: il campionato viene congelato con il XV di Rovina terzo in classifica, con 9 vittorie all’attivo a fronte di 2 sole sconfitte.

Resteranno nello stesso girone del Modena anche il prossimo anno gli Highlanders Formigine, che hanno interrotto la stagione all’ultimo posto e ancora a secco di vittorie.

«Una decisione di buon senso, presa dal Consiglio Federale nel momento giusto – commenta Enrico Freddi, presidente del Modena Rugby 1965 –. Era chiaro a tutti che sarebbe stato estremamente difficile riprendere a giocare, con questa decisione la Fir ha fatto chiarezza, permettendo alle società di iniziare a progettare la prossima stagione. Per noi del Modena Rugby è particolarmente doloroso finire in anticipo la stagione e non poter organizzare il torneo di minirugby Città di Modena – Memorial Marco Mucchi, l’appuntamento a cui siamo più legati. Dispiace, ma la salute viene prima e in questo momento è opportuno che il rugby faccia un passo indietro. Un ringraziamento speciale - prosegue Freddi - ai tecnici, ai dirigenti e a tutte le persone che si stanno impegnando per coinvolgere i nostri ragazzi anche a distanza, utilizzando i social, facendo sentire la vicinanza del club anche in un momento così complicato».

Sulla stessa linea Claudio Menozzi, direttore tecnico degli Highlanders: «Scelta giusta da parte della Federazione, non c’erano le condizioni per andare avanti. Noi siamo stati tra i primi a interrompere l'attività e a fermare gli allenamenti. Non avremmo voluto che finisse così questo nostro primo campionato di B e di certo non era questo il modo in cui avremmo voluto raggiungere la salvezza, ma dobbiamo prendere atto della situazione che stiamo vivendo. Questa decisione ci permette di guardare avanti, alla prossima stagione, seppur nell’incertezza del momento. Abbiamo visto qual è il livello del girone, quanto ci manca per essere all’altezza delle altre, ora dobbiamo attrezzarci per farci trovare pronti a settembre o quando finalmente si potrà tornare in campo». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored