Pallamano, Bob Hanning verso gli Europei 2026: “Vogliamo crescere per arrivare ancor più preparati”
L’Italia della pallamano ha messo nel mirino gli Europei maschili 2026. Il ct Bob Hanning, dopo lo stage tenutosi a Chieti, ha già alzato la soglia di attenzione generale di un gruppo, che in questo caso non ha potuto comprendere i giocatori militanti all’estero, desideroso di figurare un’altra volta al meglio, dopo lo storico cammino dei Mondiali 2025.
Al sito della Federazione Italiana Giuoco Handball (FIGH), Hanning ha affermato: “È stato importante e utile potere avere l’opportunità di visionare sia giocatori nuovi provenienti dal campionato italiano, sia atleti che avevano già fatto parte della nazionale prima del mio arrivo. Era necessario avere questa ulteriore panoramica e sono felice di come sia andato il raduno”.
Poi, proiettandosi verso il raduno di fine ottobre-inizio novembre, prima a Berlino e poi in Francia per il test amichevole del 1° novembre, il commissario tecnico ha detto: “Saranno giorni intensi, nei quali cercheremo di introdurre alcune novità tattiche. Per questo abbiamo scelto di non giocare due amichevoli e di avere più giorni a disposizione per allenarci. Quando la Francia ci ha proposto di giocare un test match ho avuto un confronto coi ragazzi: è un’ottima opportunità che sarà preceduta da un periodo di full immersion in Germania”.
Successivamente ha aggiunto, specificando : “Per me la parte più importante sarà quella a Berlino, il risultato dell’amichevole non avrà grande rilevanza. Ora ho maggiori informazioni sulla squadra, soprattutto dopo le partite della primavera scorsa contro Lettonia, Serbia e Spagna. Sappiamo su cosa lavorare. Tutti i giocatori dovrebbero essere a disposizione, ad eccezione di Leo Prantner assente per infortunio. Una volta chiuso lo stage di Chieti, con il mio staff potrò decidere chi sarà convocato a Berlino e chi poi giocherà l’amichevole in Francia”.
Infine pensando agli Europei 2026, dove l’Italia giocherà nella prima fase contro Islanda, Ungheria e Polonia, fra il 16 e il 20 gennaio: “Abbiamo iniziato un percorso complessivo con l’intento di rendere ancora migliore il lavoro della squadra nazionale. Sono molto felice del mio staff, lavora in maniera molto professionale. Ora l’obiettivo è quello di individuare lo sviluppo migliore per ciascun giocatore, rendendolo poi funzionale alla squadra. Quanto al girone, affronteremo Islanda, Ungheria e Polonia. La mentalità dell’Italia sarà vincente: non andremo lì per perdere, ma siamo anche consapevoli che sarà ancora più difficile rispetto ai Campionati Mondiali e che agli Europei ci attenderà un livello altissimo”.